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Coronavirus, l'appello di Fitto: «Emiliano fa pasticci. Conte nomini commissario in Puglia». L'appoggio di Forza Italia

 
Redazione online

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raffaele fitto

Il candidato di centrodestra: caos ordinanze e Lopalco fa il candidato

Sabato 15 Agosto 2020, 13:48

16:18

BARI - «Mi vedo costretto a chiedere alla presidenza del Consiglio dei ministri il commissariamento della Regione, come avvenuto per la doppia preferenza di genere, con uno staff di esperti e tecnici composto e guidato da persone non condizionate dagli eventi elettorali». È quanto ha dichiarato ieri l’europarlamentare Raffaele Fitto, candidato governatore della coalizione di centrodestra, attaccando Michele Emiliano per le «ordinanze ondivaghe ed in controtendenza con quelle emanate dal ministro della Salute» e l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco che «dovrebbe controllare da scienziato l’attività legata alla gestione tecnica dell'emergenza covid e si ritrova impegnato in campagna elettorale» e che «parla di “seconda ondata” in Puglia, per la verità dopo aver di fatto negato l’esistenza di una prima».

«Non fa bene a nessuno, tra le altre cose - conclude Fitto -, la voce insistente ma speriamo infondata, secondo la quale le esternazioni di cui sopra siano dettate dal tentativo di gettare le basi per rinviare la data del voto».

«La Regione Puglia è in preda allo sbaraglio sulla gestione del Covid-19, tra Emiliano e Lopalco che stanno dando uno spettacolo tutt'altro che lusinghiero, generando confusione e provocando non pochi danni ai pugliesi: per questo condividiamo la proposta di Raffaele Fitto (candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, ndr) che ha richiesto al governo nazionale di indicare subito un commissario per la gestione dell’emergenza in Puglia». Lo sostengono in una nota il commissario regionale di Forza Italia Puglia, onorevole Mauro D’Attis, e il vicecommissario, senatore Dario Damiani.
«Ordinanze ondivaghe e talvolta in contrasto con le indicazioni ministeriali - rilevano - che hanno gettato nel panico i pugliesi di ritorno da Spagna, Malta e Grecia. Un coordinatore della task force, il prof Lopalco, che doveva essere una guida scientifica ed oggi ha perso ogni credibilità gettandosi in campagna elettorale da candidato consigliere con Emiliano, tanto che quando parla i cittadini non sanno più se lo fa da scienziato, da coordinatore dell’emergenza o da candidato alla ricerca di voti».
«Il Covid-19 - sottolineano - non è uno scherzo e c'è il dovere morale di gestire questa pandemia con il massimo del rigore perché la comunità chiede sicurezza e una guida seria. Non possiamo continuare con tanta leggerezza e qualcuno dovrà assumersi la responsabilità politica del clima di confusione generale che ha creato». «Per questo - concludono D’Attis e Damiani - l’idea di un commissario è giusta e noi la condividiamo perché in questo momento la Puglia è una nave in alto mare senza un capitano forte e competente al timone».

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