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Regionali: un pugliese su due non sa chi votare

 
michele de feudis

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michele de feudis

Un pugliese su due non sa chi votare

Per Tecnè Fitto avanti su Emiliano, per Gps il governatore +4 sul centrodestra

Sabato 08 Agosto 2020, 13:58

Centrodestra e centrosinistra si sfidano colpo su colpo tra sondaggi e candidati “sedotti” dal fronte avversario, mentre proprio le rilevazioni evidenziano che il primo partito è quello degli indecisi. Ieri l’agenzia di stampa di estrazione progressista, la Dire, ha commissionato un sondaggio dal quale emerge che il candidato di Fdi Raffaele Fitto ha una forchetta di cinque punti di vantaggio sul governatore uscente progressista Michele Emiliano (40-44% contro il 35-39%), con la grillina Antonella Laricchia al 13.17% e il sottosegretario Ivan Scalfarotto Italia Viva, Azione e +Europa) tra il 25, e il 6,5%. In serata è arrivato un altro sondaggio della Gps (rilevazione auto-commissionato, come risulta dal sito del governo): questa volta è Emiliano in testa con il 42,3 per cento, con Fitto staccato di più di quattro punti (37,9); la Laricchia è al 16,1 per cento, Scalfarotto al 2,1 per cento.
Il dato più rilevante delle due rilevazioni, però, è quello degli indecisi: sono il 51% per Tecné e il 33% per Gps. In un caso un pugliese su due non sa chi votare, nel secondo uno su tre. Questi numeri confermano la difficoltà dell’anomala campagna elettorale con il Solleone, caratterizzata dalla difficoltà di informare i cittadini sul voto regionale, con i pochi incontri finora tenuti che hanno brillato per una partecipazione non oceanica (anche a causa delle regole di distanziamento). negli ultimi giorni, però, sono partite le campagne di comunicazione con i manifesti sui tabelloni stradali e subito dopo arriveranno gli spot tv e social a cercare di interessare alla contesa politica i pugliesi. Nel 2015 i votanti furono il 51,16 % (con 1.825.613 elettori), mentre si registrarono circa 57mila schede bianche e 90mila nulle.

Diventa ogni giorno più combattuta la competizione per accaparrarsi i candidati ancora indecisi. Il centrosinistra ha messo a segno due colpi: secondo fonti emilianiste candiderà nel Tarantino Stefania Baldassari, ex candidato sindaco del centrodestra (già direttrice del carcere del capoluogo ionico), mentre nel Brindisino ha sottratto ai conservatori Angela Carluccio, già sindaco di Brindisi, solo pochi giorni fa a pranzo con il leader di Fratelli d’Italia Ignazio La Russa a Bari. La Carluccio nelle scorse ore ha partecipato ad un evento del consigliere centrista Pino Romano e troverà posto nella lista Senso Civico nuovo Ulivo per la Puglia.

Il centrodestra, però, non resta fermo: proseguono trattative con esponenti della maggioranza di centrosinistra nell’ultimo consiglio regionale. Dopo gli ingressi dall’area centrista e civica degli ex emilianisti Leo Di Gioia, Napoleone Cera e Saverio Tammacco, ci sarebbero almeno altri due pezzi da novanta ad un passo dallo schierarsi con il candidato governatore scelto dalla Meloni, Raffaele Fitto. 

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