dati regionali
Coronavirus Puglia, altri 7 contagi (su 2.259 tamponi) in 24 h: salgono a 32 i positivi a Cerignola
Sarebbe stata individuata la paziente da cui è poi partita la catena di contagi nel Foggiano: si tratta di un donna di Milano che avrebbe partecipato la scorsa settimana alla festa per un 18esimo compleanno
Altri sette casi positivi su 2.259 test per l'infezione da Covid-19 effettuati nelle ultime 24 ore: è questo il bilancio dell'ultimo aggiornamento Coronavirus fornito dal direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro. Dei nuovi 7 casi positivi, sono stati registrati in provincia di Bari, 1 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto.
Fortunatamente non sono stati registrati decessi. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 251.470 test. 3.974 sono i pazienti guariti. 158 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.685, così suddivisi:
1.519 nella Provincia di Bari
382 nella Provincia di Bat
675 nella Provincia di Brindisi
1.219 nella Provincia di Foggia;
577 nella Provincia di Lecce;
282 nella Provincia di Taranto;
31 attribuiti a residenti fuori regione
Sono saliti a 32 i casi positivi da virus Covid presenti a Cerignola, nel Foggiano. Dei 32 contagiati solo due pazienti sono ricoverati nel reparto di malattie infettive del policlinico Riuniti di Foggia, gli altri stanno trascorrendo il decorso presso la propria abitazione. Un centinaio allo stato attuale le persone poste in quarantena ed in attesa di conoscere gli esiti dei tamponi effettuati nei giorni scorsi. Solo il 10% dei pazienti contagiati presenta la sintomatologia tipica del Coronavirus. Intanto - a quanto si apprende da fonti interne all’Asl di Foggia - sarebbe stata individuata la paziente da cui è poi partita la catena di contagi. Si tratta di un donna di Milano che avrebbe partecipato la scorsa settimana alla festa a Cerignola per un 18esimo compleanno.
PIANO SANITARIO: IL COMMENTO DELLA CGIL - Il giudizio della Cgil sul piano di potenziamento della rete ospedaliera post Covid, presentato dal governatore Michele Emiliano e dal direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro, «è parzialmente positivo». Lo sottolinea Filomena Principale della segretaria regionale della Cgil Puglia, al termine di un incontro tra Regione Puglia e sindacati, al quale hanno partecipato anche Cisl e Uil. "Il raddoppio dei posti letto di terapia intensiva e l'incremento dei posti di terapia sub intensiva - spiega - rappresentano una scelta condivisibile di riorganizzazione sanitaria, posto che l’emergenza dovuta alla pandemia in autunno potrebbe ritornare a manifestarsi». Il Piano, pur riguardando esclusivamente il riordino ospedaliero, «ha focalizzato l'attenzione anche sulla riorganizzazione territoriale - prosegue - ed è su questo punto che abbiamo manifestato preoccupazione, nonostante le rassicurazioni che il direttore del dipartimento Salute ha espresso. Preoccupazioni dovute alle attuali criticità del quadro sanitario e sociosanitario, che vede ancora i servizi territoriali funzionare non a pieno regime: dai Cup agli studi dei medici di medicina generale, dagli ambulatori di specialistica ai servizi distrettuali, con l'aggravarsi delle liste di attesa che già, prima della pandemia, rappresentavano un problema più volte sollevato per una sua risoluzione».