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Puglia, sindacato denuncia: mascherine? Sembrano panni per la polvere

 
Redazione online

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Puglia, sindacato denuncia: mascherine? Sembrano panni per la polvere

Contestata la fornitura di mille pezzi alla Vigilanza. Ma la Regione non ha neanche i dpi per il personale sanitario

Mercoledì 18 Marzo 2020, 20:53

Mascherine spacciate per tali ma in realtà qualcosa un po' più resistente della carta igienica. Una protesta-denuncia, indirizzata tra gli altri anche al Presidente della giunta regionale, è stata inviata dal segretario regionale del Csa, Carlo Cirasola, circa la fornitura di mille mascherine facciali monouso alla sezione regionale di vigilanza.

«Dall'analisi delle stesse - scrive Cirasola - emerge che ciò che è stato consegnato e spacciato per mescherine risulta essere qualcosa un po' più resistente della carta igienica e per forma simile a un panno per la polvere. Sull'involucro che le contiene - prosegue il sindacato - si evince che non sono omologate (mancano gli elastici intorno alla bocca,  si attaccano alle orecchie non con dei lacci ma con fori praticati, si spostano facilmente e devono essere tenute vicino alla bocca) e non sono garantite dalla certificazione FFP2 e FFP3».

Sul punto va detto che proprio per far fronte all'emergenza nazionale, che consiste anche nella difficoltà di reperimento di «Dpi», il Governo con un decreto legge ha autorizzato la deroga alle norme di certificazione fermo restando una validazione da parte dell'Iss previa autodichiarazione di conformità del produttore. La Regione Puglia non ha mascherine neanche per il personale sanitario e le scorte sono quasi esaurite.

Il sindacato, dunque, contesta tale tipo di forniture che non appare in alcun modo idonea e ne chiede l'immediato ritiro. Inoltre viene stigmatizzata anche l'attività di vigilanza svolta dal personale dell'Ivri (società di vigilanza privata) senza i dispositivi di protezione.

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