BARI - Anno record in Puglia per i trapianti di organo. È stato eseguito oggi nel Policlinico di Bari il trapianto “numero 100” del 2019: 71 trapianti di rene, 23 di fegato e 6 di cuore. È il numero più alto di trapianti eseguito negli ultimi 15 anni. A questo si aggiunge inoltre, un altro risultato: il numero più alto di trapianti di rene da vivente (20 trapianti) dal 1992, anno di apertura del Centro Regionale Trapianti Puglia. Come dichiarato in una nota stampa della Scuola di Medicina dell'Università degli Studi di Bari.
Anche nella Bat, proprio oggi è stata effettuata una donazione multiorgano all'ospedale Bonomo di Andria. Un uomo di 72 anni di Corato ha donato i reni, il fegato e le cornee: l'assenso alla donazione è stato dato dalla moglie. «Nei giorni dedicati alla famiglia, ai propri affetti più cari siamo testimoni del gesto d'amore più estremo - dice Alessandro Delle Donne, direttore generale Asl Bt - un abbraccio silenzioso e comprensivo va alla famiglia del donatore perché possa trovare conforto nella enorme generosità di una scelta che dona vita».
«Un grande risultato - ha commentato il prof. Michele Battaglia direttore della cattedra di Urologia e del Centro trapianti di rene dell’Università di Bari - ottenuto grazie al lavoro di squadra, che ci proietta tra i primi Centri in Italia per esecuzione di trapianti da vivente».
Grande soddisfazione anche da parte del Coordinatore Regionale Trapianti, prof. Loreto Gesualdo, che aggiunge: «Con i 100 del 2019, sono stati eseguiti più di 2000 trapianti dal 1992 ad oggi. Ma ciò non basta - sottolinea Gesualdo - dobbiamo avvicinarci alle opposizioni registrate al Nord: In media 30%. Significherebbe portare il numero dei trapianti da 100 a 150».
«Aver superato i 2000 trapianti - aggiunge il direttore del Policlinico di Bari - Dott. Giovanni Migliore - deve far capire alla popolazione pugliese che il Servizio Sanitario di questa regione funziona e che è in grado di dare risposte alle persone in attesa di trapianto».
«Il recente coinvolgimento dei direttori generali delle aziende sanitarie e delle aziende ospedaliero universitarie con l’approvazione del piano nazionale donazioni porterà allo sviluppo di una rete trapianti sempre più efficace ed efficiente e a risultati sempre più vicini a quelli di altre regioni italiane virtuose - afferma il dott. Vito Montanaro, direttore del Dipartimento promozione Salute della Regione Puglia».
LE PAROLE DI EMILIANO - «I numeri registrati quest’anno in Puglia - dice Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia- dimostrano la grande professionalità del personale tutto e l’impegno delle istituzioni politiche regionali che stanno investendo ingenti e specifiche risorse in termini di personale, tecnologia, farmaci per il controllo del rigetto, al fine di ottimizzare il complesso sistema del trapianto degli organi riconosciuto come la maggiore espressione di efficienza di un sistema sanitario multidisciplinare e moderno».