BARI - Parte oggi dalla Fiera del Levante il percorso che porterà, entro la fine dell’anno, alla scrittura del Piano Strategico regionale della Puglia 2020-2030. «Partiamo dal basso, con una "legge sulla partecipazione" che consente a qualunque cittadino di dire la propria e lavorare alla costruzione del programma di Governo. Lo chiamiamo Piano strategico - ha spiegato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - e ci piacerebbe che fosse condiviso anche dall’opposizione, perché ci sono cose che non si possono cambiare ogni cinque anni e cose su cui potremmo essere tutti d’accordo, quindi è una visione».
«Vogliamo - ha sottolineato - evitare conflitti tra il programma della Regione e quello del resto del Paese»: «insieme al ministro per il Mezzogiorno, Giuseppe Provenzano, faremo questo lavoro di concertazione, nella consapevolezza che quando concerti e applichi la democrazia, normalmente eviti le liti, lavori meglio e più in fretta».
A partire da oggi saranno organizzati otto focus group sui temi del «bilancio sociale e di genere», «legge sulla bellezza», su cultura e turismo, infrastrutture, welfare, politiche giovanili, sostenibilità ambientale e salute. I report che ne verranno fuori, insieme a quelli che saranno redatti nella seconda fase del percorso, con incontri territoriali nel mese di ottobre, saranno rielaborati dalla cabina di regia istituita dalla Regione che redigerà il Piano strategico complessivo. «Oggi - ha concluso il presidente Emiliano - attraverso questo Piano, tutti i cittadini possono determinare cosa fare nel loro territorio».