BARI - Fitto contro Mussolini. L’europarlamentare di Maglie, candidati di Fdi, per tornare in Europa, dovrà prendere un voto in più di un candidato identitario - e fascinoso per il mondo della destra meridionale -: la leader nazionale Giorgia Meloni, con lo sfondo del Colosseo Quadrato di Roma, ha annunciato la discesa in campo sotto il simbolo della Fiamma nel collegio meridionale di Caio Giulio Cesare Mussolini, pronipote del Duce.
«Sono fiera di annunciare la candidatura di Mussolini - ha spiegato la Meloni - dirigente di Finmeccanica, è stato per 15 anni ufficiale della Marina, è un militare e un patriota. Continua così il nostro cammino verso la vittoria alle europee». Il giovane Mussolini ha commentato così il passaggio ufficiale: «E’ un onore essere candidato in Fdi. Mi candido dal Sud perché l’Italia riparta dal Sud. Non c’è una questione meridionale ma una questione nazionale. Ho servito l’Italia per tanti anni, vorrei farlo in Europa adesso».
La candidatura di Mussolini si è consolida anche con incontri in Puglia (l’estate scorsa a Taranto è stato ospite per una manifestazione pubblica di Andrea Piepoli, dirigente di Gioventù nazionale) e proprio in merito alla politica ionica il neo candidato si è espresso con durezza nei confronti del M5s, «per la promesse non mantenute in merito allo sviluppo della città». Il suo programma avrà queste priorità: «La questione dell’immigrazione, gestita malissimo dalla sinistra; la lotta all’illegalità diffusa, la schiacciante pressa della tasse elevatissime che asfissiano le imprese, il lavoro che manca, il precariato che affligge i giovan».
A sinistra, invece, il Pd di Nicola Zingaretti lancia in Puglia un nome di peso nel mondo dei piccoli comuni: il partito salentino oggi, nella direzione regionale, presenterà la candidatura per Bruxelles di Ivan Stomeo, sindaco di Melpignano, città della Taranta e presidente dell’associazione dei Borghi autentici d’Italia. «Il sostegno ampio registrato intorno al mio nome - ha illustrato Stomeo alla Gazzetta - è un grande riconoscimento per un sindaco di un piccolo comune. In questo modo il Pd si apre alle piccole realtà. Porto l’esperienza del mio borgo al centro della campagna elettorale, per metterla a disposizione del partito e di una eventuale vittoria alle Europee».
Stomeo è stato per due mandati presidente dei Borghi autentici e la settimana prossima passerà la mano per cimentarsi nella campagna per il parlamento Ue: «I miei temi forti? Il mio programma - ha puntualizzato - sarà costruito sulla centralità della persona e sulla realizzazione di politiche ambientali. Nell’ambito dell’Anci, inoltre, il presidente Antonio Decaro, mi ha affidato una delega su rifiuti ed energia e anche su questo cercherò di dare il mio contributo all’Italia in Europa». La sua sarà una campagna molto sobria: «Farò pochi manifesti in tipografia, mentre conterò sulla rete delle comunità che conosco nei borghi con cui ho collaborato. Ovviamente centrale sarà il lavoro sui social, che mi consentiranno di raggiungere un vasto pubblico elettorale».
Infine la scommessa del welfare: «Melpignano è stato uno dei laboratori nazionali delle cooperative di comunità. La Regione Puglia ha fatto una legge, con Sergio Blasi primo firmatario, sulle cooperative di questo tipo. In questi mesi ci sono stati due bandi pugliesi per questo settore. Ora ci copiano Abruzzo, Molise e Campania. Con la mia elezione il Sud può tornare protagonista dell’innovazione sociale in Europa», ha concluso Stomeo.
La Puglia avrà anche una pattuglia di candidati di destra radicale per l’Ue: Casapound ha ufficializzato la presentazione del simbolo con il logo dell’Alleanza europea dei movimenti nazionalisti, guidato dall’europarlamentare ungherese Bela Kovacs, ex esponente del partito di centrodestra Jobbik.