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«Parlò di Gladio e servizi, voleva
500 euro al giorno per le amanti»

 
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«Mi parlò di Gladio e servizi, voleva500 euro al giorno per le sue amanti»

L'interrogatorio fiume di D'Introno: Nardi chiese 2 milioni per pagare i giudici della terna del tribunale. Ma fu condannato a 7 anni

Lunedì 14 Gennaio 2019, 20:47

Testimoni delegittimati con inchieste ad hoc, denunce false: tutto questo per demolire il quiadro accusatorio di una sentenza per usura che avrebbe sgenato la fine dell'impreniditore D'Introno. Ma nonostante fiumi di denaro, pochi mesi fa la Cassazione ha reso deifnitiva - e con essa la confisca dei beni - a 5 anni e mezzo di reclusione inflitta dalla Corte di appello. Di seguito uno stralcio dell'interrogatorio fiume di D'Introno.

«Lui (Nardi) aveva diverse amanti a Roma e mi disse che gif servivano arca 500 euro al giorno per mantenere Usuo tenore di vita. Quindi io dovevo pagare. Nardi una settimana prima del verdetto di primo grado mi disse che la situazione era grave e che mi avrebbero condannato e che servivano due mi/ioni di euro, perché i giudici erano particolarmente diffìcili, per sistemare fa questione, milioni che dovevano essere ripartiti tra i tre giudici.

Io avrei dovuto dare i soldi al NARDI che poi avrebbe provveduto alla consegna però mi rifiutai anche perché non avevo quella disponibilità economica. Certo è che nel corso del processo di primo grado le mie richieste processuali non venivano mai accolte.

Dopo il viaggio a Dubai fui mi disse che io dovevo ristrutturare a mie spese fa villa di proprietà
delia moglia a Trani. Si trattava in realtà di un terreno del valore di arca 120.000 euro e di una
costruzione che era praticamente un rudere. Lì ho curato e pagato i lavori di ristrutturazione
per circa 600 mila euro, avvalendo della Tre Emme di Corate.

Mi occupai, su richiesta specifica di Nardi e sempre a mie spese, della ristrutturazione dell'appartamento di Roma .... ancor prima di iniziare i lavori di ristrutturazione della villa di Trani.
Le maestranze utilizzate per la ristrutturazione di entrambi gli immobili erano ....

Il valore dei lavori è stato pari a circa 600 - 700 mila euro in totale tra la villa e l'appartamento di Roma. Io a Roma sono andate solo una volta mentre alla villa in più occasioni durante i lavori.

Nardi in diverse occasioni ha fatto riferimento ai suoi stretti contatti con i servizi segreti, dicendo che aveva sentito Inzerillo, e che era in contatto con personaggi della struttura Gladio. Questa affermazione la utilizzava anche per spaventarmi quando io non ero disponibile, cosi come ha fatto anche di recente. Questo lo fece senz'altro quando lo rifiutai la consegna dei due milioni di euro prima della sentenza di condanna in primo grado».

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