«La notizia del divieto di dimora mi ha amareggiato come persona, come Sindaco e come Presidente Anci Puglia. Voglio quindi dire a Mimmo Lucano che Polignano a Mare e la sua comunità sarebbero felici di ospitarlo per tutto il tempo che vorrà. Per testimoniare la sua battaglia di civiltà e per diffondere buone pratiche amministrative che mettono al centro l’essere umano». Lo scrive su Facebook il sindaco di Polignano e presidente dell’Anci Puglia, Domenico Vitto, offrendo ospitalità al sindaco di Riace, Mimmo Lucano, sottoposto a divieto di dimora nella sua città.
«Polignano - scrive Vitto - ha un cittadino onorario speciale, Giuseppe Fiorello, che mi parla da tempo della bellezza che ha conosciuto a Riace e che si sta spendendo nella difesa di uomo e di un’idea di società inclusiva. Mi piace pensare che Polignano possa essere la prima di una serie di tappe per provare a cambiare questo Paese».
«Riace - aggiunge - è un’isola felice, un posto sottratto ad un destino di abbandono e mafie. Riace è un modello di società multiculturale in cui crediamo. Il Sindaco Mimmo Lucano ha portato avanti una battaglia che parla di integrazione e dignità, due parole che citiamo spesso, ma che altrettanto spesso non riusciamo a trasformare in atti concreti».
«Lucano è un eroe - prosegue Vitto - che ha fatto dell’umanità la sua stella polare e che si vede ridotto al confino perché accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina». «Pluripregiudicati vanno in giro a testa alta - conclude - e un Sindaco onesto è costretto a nascondersi, additato e insultato anche da figure istituzionali che dovrebbero proteggerlo, ispirate da un giustizialismo d’accatto che vale solo per gli ultimi. Mimmo, vieni a Polignano!».
Nei giorni scorsi anche la sindaca di Calimera (Lecce), Francesca De Vito, ha offerto ospitalità a Lucano suscitando la reazione del segretario della Lega in Puglia, Andrea Caroppo, secondo il quale «la manifestazione di ospitalità è un grave spot ideologico all’illegalità»