«Bari città per imbastire il dialogo»
L'editoriale del direttore De Tomaso apre la speciale copertina dell'edizione cartacea di Gazzetta, sottolineando l'importanza della scelta del capoluogo pugliese, ribadita anche dallo stesso Bergoglio
Sabato 07 Luglio 2018, 17:56
08 Luglio 2018, 11:37
«C'è solo una persona nel mondo in grado di rivolgersi a tutti i popoli, ricevendo rispetto e considerazione. Questa persona è il Papa». Sono le parole con cui si apre l'editoriale del direttore Giuseppe De Tomaso sulla speciale copertina dell'edizione cartacea della Gazzetta del Mezzogiorno, in edicola oggi e dedicata all'arrivo di Bergoglio a Bari. «Francesco si è reso conto prima di altre autorità politiche e morali che il mondo sta già vivendo una specie di prologo della Terza Guerra Mondiale e che mai come adesso la pace tra le genti è in pericolo»: le parole del direttore hanno anticipato, in qualche modo, quello che il Pontefice ha detto al suo arrivo, «L'indifferenza uccide, Bari è città di accoglienza». E l'editoriale riprende anche questo ruolo del capoluogo pugliese: «Bari è la città ideale per imbastire la matassa del dialogo. Bari è una città omerica che ha scoperto la globalizzazione prima che il fenomeno fosse percepito pure dagli spiriti più distratti». Un territorio che, utilizzando le parole pronunciate dal sindaco Antonio Decaro al termine del momento di preghiera, «non è di frontiera, ma di cerniera, città che unisce e non divide».