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Ipertensione, addio esenzione ticket per oltre 200mila pugliesi

Ipertensione, addio esenzione ticket per oltre 200mila pugliesi

 
Ipertensione, addio esenzione per oltre 200mila pugliesi

il ministero ha modificato il regime delle malattie croniche, introducendo nuove patologie che danno diritto all’esenzione: ma da quest’anno quella totale solo ai malati più gravi

Giovedì 12 Aprile 2018, 10:13

BARI - La revisione annuale delle esenzioni ticket ha portato una brutta sorpresa a tutti gli italiani. È l’effetto dei nuovi Lea, i Livelli essenziali di assistenza, approvati lo scorso anno: il ministero della Salute ha infatti modificato il regime delle malattie croniche, introducendo nuove patologie che danno diritto all’esenzione ma anche modificandone alcune. A partire dall’ipertensione: da quest’anno l’esenzione totale (che dà diritto ai farmaci gratuiti) è garantita solo ai malati più gravi, cioè quelli con danno d’organo.

Il problema è che nonostante la novità fosse nota da oltre sei mesi e fosse stata diffusa anche dalle società scientifiche, l’aggiornamento non è stato effettuato né i medici di base hanno provveduto a informare i pazienti. In molti lo hanno scoperto in questi giorni, chiedendo lumi alle Asl oppure ai Distretti, mentre la Regione - avendo rilevato il problema attraverso i meccanismi informatici - lo aveva comunicato prima di Pasqua attraverso una circolare.

In base alle vecchie esenzioni (scadute il 31 marzo) e calcolando anche le doppie diagnosi, ci sono circa 400mila ipertesi in Puglia. Soltanto la metà ha un’ipertensione per danno renale o altro danno d’organo e dunque - in base ai nuovi Lea - avrà diritto a mantenere l’esenzione completa. La riqualificazione andrebbe fatta dal medico di medicina generale, tramite il portale informatico Edotto. La Regione sta collaborando con i medici nel tentativo di trovare una soluzione che non appesantisca il loro lavoro e che, allo stesso tempo, non penalizzi i pazienti. La stessa situazione si sta peraltro verificando in altre regioni, sempre per via di un corto circuito informativo sul Dpcm di settembre 2017 che ha introdotto i nuovi Lea.

Il decreto ha introdotto nuove esenzioni per Bpco, osteomielite cronica, patologie renali croniche, rene policistico autosomico dominante, i casi gravi di endometriosi e la sindrome da talidomide. Gli attestati di esenzione vengono rilasciati dalle Asl e hanno durata variabile a seconda della patologia.

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