Martedì 16 Dicembre 2025 | 21:19

Conciliazione fallita, medici Casa Sollievo della Sofferenza verso lo sciopero

Conciliazione fallita, medici Casa Sollievo della Sofferenza verso lo sciopero

 
Redazione online

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casa sollievo della sofferenza San Giovanni rotondo

Casa Sollievo della sofferenza

Il dg: «Non revochiamo le decisioni prese ma restiamo aperti al dialogo»

Martedì 16 Dicembre 2025, 19:19

Nulla di fatto stamattina al tavolo che si è svolto presso la prefettura di Foggia per il tentativo di riconciliazione tra le organizzazioni sindacali dei dipendenti e il direttore generale dell’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (Foggia) dopo giorni di tensioni in merito alle contestazioni relative al nuovo contratto del personale medico. Al tavolo questa mattina presente anche l’assessore regionale alla sanità, Raffaele Piemontese, e il direttore del dipartimento salute della Regione Puglia Vito Montanaro. Da marzo del 2026 l’attuale contratto sarà sostituito con un altro ritenuto dai sindacati «inadeguato e pregiudizievole».

Nel corso della riunione, si legge in una nota dell’Anmirs (Associazione nazionale medici istituti religiosi ospedalieri), il direttore generale della struttura Gino Gumirato ha ribadito "la volontà di applicare ai dipendenti il contratto delle case di cura private, incontrando la ferma opposizione della rappresentanza sindacale, che definendo la proposta scellerata, immotivata e ingiustificabile dichiara ufficialmente chiuso il tentativo di conciliazione e proclama lo stato di sciopero». "Siamo molto preoccupati per il futuro dell’ospedale ma soprattutto per il futuro dei pazienti. Faremo di tutto per preservarli, rimanendo fedeli alla missione del nostro ospedale e ai valori della nostra professione - spiega il segretario nazionale Anmirs Donato Menichella -. Non abbiamo altra scelta, a difesa dei nostri diritti di lavoratori, se non dichiarare lo stato di sciopero».

Per il dg di Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (Foggia), Gino Gumirato, «purtroppo non siamo giunti ad un accordo, alla possibilità che revochiamo le decisioni che sono state prese». «Noi - continua Gumirato - rimaniamo aperti al dialogo perchè teniamo ai servizi, ai cittadini e teniamo aperto il dialogo con tutti i sindacati di ogni sigla. Oggi è uscito nuovamente l’argomento delle ipotesi di vendita della fondazione Casa Sollievo. E’ un’ipotesi che non c'è mai stata, che non c'è, e che non ci sarà in futuro».

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