«Come consigliere di Fratelli d’Italia, abbiamo raccolto le istanze dei residenti e ascoltando il crescente disagio della comunità locale, porto all’ attenzione pubblica lo stato di grave degrado urbano e sociale in cui versa il quartiere di edilizia popolare ex Ina Casa – oggi gestito da Arca Capitanata – situato in Viale degli Aviatori (ex Via Ascoli), nelle immediate vicinanze dello Stadio e dell’Ospedale D’Avanzo.» Lo afferma il consigliere di Fdi, Maurio Accettulli che richiama l’attenzione sul quartiere.
Costruito tra gli anni ’50 e ’60, il quartiere rappresenta una delle zone storiche della città, oggi parte integrante e strategica del tessuto urbano foggiano. Nonostante la sua posizione centrale e l’alta densità abitativa, versa in condizioni di abbandono e incuria: edifici fatiscenti, impianti obsoleti, spazi comuni degradati, totale assenza di manutenzione e un crescente senso di insicurezza percepito dai residenti. Il quartiere, per sua conformazione, ha una struttura circolare ben definita, con un’unica entrata principale sul fronte e una posteriore, mentre lateralmente è servito solo da due sottopassi pedonali, che lo rendono di fatto poco visibile e difficilmente accessibile se non ci si entra direttamente. Questo isolamento urbanistico contribuisce a renderlo invisibile agli occhi della città e delle istituzioni, favorendo il degrado e l’emarginazione.
«Eppure, questo quartiere ha conosciuto tempi ben diversi. Era un luogo vivo, simbolo di aggregazione e coesione sociale. Si organizzava la tradizionale festa del rione, aperta dalla celebrazione della Santa Messa, seguita da momenti di musica, socialità e partecipazione. All’interno del quartiere si trovavano anche un asilo, una scuola elementare, due salumerie, un barbiere, e tuttora è presente una statua della Madonna, curata con dedizione dai residenti, simbolo della fede e dell’unione della comunità. Oggi, purtroppo, il dinamismo sociale e la vitalità urbana di un tempo sono solo un lontano ricordo», afferma ancora Accettulli.
Tra le principali criticità riscontrate che sanciscono, di fatto, il sostanziale disinteresse istituzionale verso le condizioni di vita dei residenti, si annoverano: presenza diffusa di rifiuti e incuria ambientale; illuminazione pubblica assente o gravemente insufficiente; strade e marciapiedi dissestati e pericolosi; a totale assenza di interventi di manutenzione da parte dell’ente gestore.
«I cittadini, con i quali abbiamo prodotto un dossier fotografico e documentale a comprova della reale gravità dello stato dei luoghi, sono ormai stanchi dell’indifferenza istituzionale: a breve verrà formalmente presentata la petizione per il ripristino delle condizioni di vivibilità del quartiere ex Ina casa zona viale degli aviatori, con una raccolta firme indirizzata alle autorità competenti, per richiedere interventi urgenti e mirati sotto il profilo strutturale, ambientale e sociale», dice Accettulli che sollecita: l’avvio di un piano di riqualificazione strutturato e partecipato; un confronto costante tra istituzioni e cittadini, per il rilancio del quartiere con una visione di lungo termine.
«Oggi più che mai, alla luce di una situazione economica del Comune che a differenza del passato registra una disponibilità di cassa che consente di affrontare con maggiore efficacia le emergenze urbane, non vi sono più alibi per rinviare ulteriormente gli interventi di riqualificazione», conclude il consigliere.