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Tari a Foggia, aumento minimo del 4%: previsti bonus per famiglie disagiate

 
Redazione Foggia

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Tari a Foggia, aumento minimo del 4%: previsti bonus per famiglie disagiate

Via libera in Consiglio comunale, FdI parla di salasso per le imprese

Giovedì 26 Giugno 2025, 12:59

Con 18 voti a favore 8 contrari e un astenuto, al termine di un articolato dibattito tra maggioranza e opposizione, sono state approvate le tariffe dell’imposta Tari per il 2025, previste nel primo punto all’ordine del giorno. Un aggiornamento che, sulla base di quanto disposto da una determina Ager Puglia, per la città di Foggia prevede un minimo aumento di circa il 4%.

Il Consiglio comunale ha anche approvato gli altri due accapo all’ordine del giorno che prevedevano l’approvazione di due modifiche al vigente regolamento sull’Imposta Unica Comunale (IUC), necessarie per introdurre delle agevolazioni tariffarie.

Nel primo caso si tratta della modifica necessaria per recepire il “Bonus Sociale Rifiuti” previsto da una normativa nazionale. Si tratta di una agevolazione per utenze domestiche per famiglie che si trovino in condizioni economico-sociali disagiate. In particolare si tratta di una riduzione pari al 25% della tassa per i nuclei familiari il cui ISEE non superi i 9.350 euro o per quelli con un ISEE di 20mila euro ma con quattro o più figli a carico.

Approvato infine all’unanimità il terzo accapo, elaborato in Commissione Bilancio, che introduce una variazione al regolamento per prevedere una riduzione a favore delle utenze non domestiche di attività produttive che producono o distribuiscono gratuitamente beni alimentari a persone bisognose. In questo caso, il provvedimento adottato, per la sua disciplina fa riferimento esplicito alla legge nazionale del 2016, la cosiddetta “Legge Antispreco”.

“Abbiamo operato nella cornice di vincoli regionali e nazionali, ma con la ferma volontà di attenuare quanto più possibile gli effetti sugli utenti – la dichiarazione della sindaca Maria Aida Episcopo e dell’assessore al Bilancio Davide Emanuele –. Oltre all’approvazione delle tariffe, siamo riusciti ad introdurre importanti misure di equità sociale, sia per le famiglie più fragili che per chi è impegnato nel contrasto allo spreco alimentare. Questa amministrazione sta dimostrando di voler governare con responsabilità – continuano –. Sappiamo bene che ogni aggiornamento tariffario incide sulla vita concreta dei cittadini, ed è per questo che abbiamo voluto affiancare alle tariffe anche strumenti di tutela per le famiglie fragili e per le realtà solidali del nostro territorio. Sono scelte che testimoniano il nostro impegno per una città più giusta e coesa”.

Di tutt’altro avviso il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia che per il periodo dal 2023 al 2025 «parla di un aumento per i nuclei familiari più numerosi che ha raggiunto il 10%». «Stesso discorso anche per le attività commerciali come negozi di abbigliamento, ristoranti, bar e pasticcerie. Una famiglia media di 4 persone con abitazione di 100 mq si trova a pagare 40 euro in più rispetto a soli due anni fa. Siamo di fronte a un vero e proprio salasso che sta mettendo in ginocchio famiglie e imprese", dichiarano i consiglieri di Fratelli d’Italia Claudio Amorese, Concetta Soragnese, Maurizio Accettulli e Gino Fusco che aggiungono: "L'amministrazione Episcopo ha dimostrato totale incapacità politica nel governare il settore rifiuti, scaricando sui cittadini i costi della propria inerzia e incompetenza. La situazione è destinata a peggiorare ulteriormente: se nel 2024 l'aumento dei costi è stato di 1 milione e 220 mila euro, quest'anno raggiungerà 1 milione e 320 mila euro. Un trend insostenibile che, senza interventi strutturali sul ciclo dei rifiuti, porterà la TARI a livelli insopportabili nei prossimi anni. Il paradosso è evidente: all'aumentare delle tasse diminuiscono i servizi. Le strade, i marciapiedi, le piazze e i parchi rimangono sporchi, la raccolta differenziata è ferma ad un misero 27%, i cassonetti intelligenti da istallare entro il 2024 sono rimasti sulla carta, mentre ampie zone della città sono ancora dotate di contenitori vecchi, sudici e danneggiati. Fratelli d'Italia chiede: immediata revisione del Piano Economico Finanziario per contenere gli aumenti; interventi strutturali sul ciclo dei rifiuti per ridurre i costi di gestione; accelerazione nell'implementazione della raccolta differenziata; maggiore efficienza nei servizi di pulizia urbana.»

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