FOGGIA - Si era tuffato nei giorni scorsi nella fontana del Sele in pieno centro a Foggia ed era stato ripreso in un video divenuto virale che ha poi permesso agli agenti della polizia locale di individuarlo e denunciarlo: si tratta di un cittadino macedone di 31 anni, residente in Campania, accusato di comportamenti lesivi del decoro e della tutela dei beni pubblici, in particolare delle fontane monumentali.
«La Fontana del Sele - dichiarano la sindaca Maria Aida Episcopo e l’assessora alla Polizia locale di Foggia, Daniela Patano - è un simbolo identitario della nostra città e un bene storico e artistico che va rispettato. Gesti come quello documentato dal video non possono essere derubricati a semplice bravata perché rappresentano una mancanza di rispetto verso Foggia e la sua comunità e costituiscono un illecito che sarà sempre perseguito. Ringraziamo la Polizia locale e il comandante Manzo per l’efficacia dell’azione investigativa e per il presidio costante del territorio».