Sabato 06 Settembre 2025 | 06:32

Torremaggiore, si cerca senza sosta il cellulare del 17enne morto: nessuna pista esclusa

 
Redazione Capitanata

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Torremaggiore, si cerca senza sosta il cellulare del 17enne morto: nessuna pista esclusa

Il telefono del ragazzo è introvabile, ma secondo gli investigatori in quelle celle potrebbero esserci indizi importanti per cercare di arrivare ad una verità su questa tragedia

Lunedì 16 Giugno 2025, 09:47

09:54

Sarà la chiesa dello Spirito Santo il luogo per l’ultimo saluto al 17enne di Torremaggiore, ma parenti ed amici dovranno attendere ancora qualche altro giorno perché la procura della repubblica di Foggia, che ha aperto un fascicolo, ha disposto l’autopsia sul corpo dello studente 17enne di Torremaggiore ritrovato martedì 10 giugno gravemente ferito da un proiettile alla testa in un casolare di proprietà della sua famiglia e morto sabato pomeriggio nella riaminazione del Policlinico di Foggia. dove era arrivato in condizioni disperate.

A consentire il suo ritrovamento, nelle campagne di Casalnuovo Monterotaro, a pochi chilometri da Torremnaggiore,, sono stati gli amici che hanno chiamato i soccorsi non riuscendo a mettersi in contatto con lui.

L’esame autoptico, che sarà eseguito nei prossimi giorni, è stato disposto dal magistrato che coordina le indagini dei carabinieri. L’arma, una pistola di piccolo calibro, che è stata rinvenuta nei pressi del casolare dopo alcuni giorni, sarà sottoposta a esami balistici. Gli inquirenti vogliono accertare se sia stato un gesto volontario o un omicidio. Non viene escluso neanche un gioco finito male.

Intanto, si continua a cercare il cellulare del 17enne, ritenuto un elemento fondamentale per ricostruire i suoi ultimi giorni, frequentazioni ed eventuali motivi di sofferenza o disagio. Il telefono del ragazzo è introvabile, ma secondo gli investigatori in quelle “celle” potrebbero esserci indizi importanti per cercare di arrivare ad una verità su questa tragedia. Una verità che lo sfortunato 17enne si è portato via con la sua vita sabato pomeriggio nella sala rianimazione del Policlinico di Foggia.

In seguito a questa tragedia l’amministrazione comunale insieme al comitato organizzatore e alla parrocchia ha sospese i festeggiamenti per la festa del santo patrono.

«Ora è il momento di stringerci ancora più forte per consolare la famiglia del giovane Silvano, che purtroppo ci ha lasciati. Non ci sono parole sufficientemente adeguate per rappresentare il dolore, lo sconforto e l'impotenza di fronte a una tragedia così grande. Voglio ringraziare tutta la nostra comunità che ha dimostrato un grandissimo cuore in questi giorni di angoscia. Continuiamo a pregare. Ora più che mai, non lasciamo sola la famiglia del giovane Silvano», ha detto il sindaco Emilio Di Pumpo.

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