FOGGIA - Confermata l’interdittiva antimafia nei confronti della cooperativa “Tre Fiammelle” di Foggia, una delle coop storiche del capoluogo dauno. Il Consiglio di Stato, infatti, ha confermato con una sentenza pronunciata il 10 aprile 2025 l’interdittiva antimafia disposta dalla Prefettura di Foggia contro una nota cooperativa locale di Foggia, attiva nei servizi integrati per la sanità pubblica e coinvolta in appalti milionari in Puglia e Basilicata. La decisione getta nuova luce sul radicamento della criminalità organizzata nel tessuto economico del foggiano, con particolare riferimento al ruolo della cosiddetta “Quarta Mafia”.
La cooperativa, costituita nel 1959 e operante con finalità mutualistiche, aveva presentato ricorso contro l’interdizione all’iscrizione nella white list, il cui rigetto era stato motivato dalla Prefettura di Foggia con il rischio di infiltrazione mafiosa, in particolare da parte della Società foggiana.
Secondo quanto emerso nel corso delle indagini e confermato nella sentenza, il vicepresidente della cooperativa avrebbe mantenuto rapporti di “contiguità soggiacente e poi compiacente” con esponenti dei clan mafiosi. Non solo: intercettazioni ambientali, liste estorsive, e condotte ambigue da parte di dirigenti dell’azienda hanno rafforzato il sospetto di una penetrazione criminale nelle attività della società. Un foglio ritrovato durante una perquisizione nel 2018 indicava la cooperativa come una delle realtà assoggettate al pizzo: “4000 ogni tre mesi” è la cifra associata al suo nome.
LA NOTA DELLA COOPERATIVA TRE FIAMMELLE
La Società Cooperativa Tre Fiammelle, rispetto all’articolo pubblicato in data 17 aprile sul nostro sito internet relativo alla sentenza del Consiglio di Stato che conferma l'interdittiva antimafia disposta dalla Prefettura di Foggia, dichiara che "a seguito del controllo giudiziario disposto dal Tribunale Ordinario di Bari con Decreto n. 3/2023 del 19.09.2023, la Società Cooperativa Tre Fiammelle ha intrapreso un percorso di rinnovamento e trasparenza, confermando il proprio impegno verso la legalità. II nuovo Consiglio di Amministrazione ha adottato misure di rigore interno che garantiscono l'integrità delle attività aziendali e il rispetto delle normative vigenti. La cooperativa continua a operare con successo nel settore dei servizi integrati e del Facility Management, consolidando la propria reputazione come partner affidabile per enti pubblici e privati".