SAN SEVERO - «Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi, ma l'indifferenza dei buoni». Sono le parole che Arci San Severo ha lasciato su una panchina rossa in Piazza Municipio, nella città del Foggiano, in ricordo di Celeste Palmieri, la 56enne uccisa con colpi di pistola la mattina di venerdì 18 ottobre dal marito, il 59enne Mario Furio, morto suicida. Con il cartello ci sono anche cuori e scarpe rosse, un altro simbolo della lotta alla violenza sulle donne. L'opera è dedicata non solo a Celeste Palmieri, ma a tutte le vittime di femminicidio.
Ieri, 21 ottobre, si sono tenuti i funerali della donna. A San Severo è stato proclamato il lutto cittadino.
Anche davanti al supermercato Eurospin, luogo in cui Palmieri è stata uccisa, sono state lasciate un paio di scarpe rosse.