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A Foggia la ministangata Tari, aumento del 5% per famiglie ed imprese

 
redazione Foggia

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A Foggia la ministangata Tari, aumento del 5% per famiglie ed imprese

E questo nonostante le carenze del servizio raccolta rifiuti

Giovedì 04 Luglio 2024, 16:06

FOGGIA - Aumenti in vista per la Tari, la tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, in arrivo per famiglie e le imprese foggiane. Una decisione certamente non gradita anche in considerazione di un servizio molto costoso e nel complesso inefficiente, al netto dello scarso senso civico ma anche di una generale disorganizzazione perché se in alcune zone i cassonetti sono strapieni con rifiuti sparsi per strada vuol dire che la dotazione degli stessi non è forse adeguata alle esigenze di questa o quella zona.

In ogni caso nell’ultima seduta il Consiglio comunale nella seduta ha approvato a maggioranza l’aggiornamento del Piano Economico-Finanziario (PEF) 2024-2025 e l’adeguamento della tariffa TARI per il 2024. L’aumento generale dei costi di gestione variabili (di 3 milioni 37.930 euro rispetto al periodo precedente) e la parallela diminuzione dei costi fissi (di 1 milione 706.939 euro) ha determinato la necessità di un incremento del Piano economico finanziario di 1 milione 330.991 euro perché come puntualizza la norma in materia di raccolta e smaltimento dei rifiuti, le entrate devono necessariamente coprire i costi. Così si è deciso per un aumento del 5 per cento, «una cifra comunque inferiore alla media registrata nella gran parte dei Comuni italiani, nei quali l’aumento medio è del 10 per cento», puntualizzano dalla maggioranza del campo largo a conclusione della votazione in consiglio comunale.

“L’aumento dei costi variabili negli scorsi anni è stato prodotto dalle ricadute sull’economia del conflitto in Ucraina scatenato dalla Russia, a partire dall’impennata del costo del carburante; poi dall’aumento del tasso di inflazione e delle ulteriori addizionali”, ha spiegato a sua volta l’assessore al Bilancio e alle aziende partecipate (tra cui l’Amiu Puglia), Davide Emanuele.

“Siamo riusciti comunque a contenere l’impatto per le famiglie: gli aumenti impatteranno in proporzione al numero dei componenti e della metratura delle abitazioni, e saranno mediamente del 2,5 per cento. Parliamo quindi al massimo di circa 20 euro l’anno in più, anche se la volontà dell’amministrazione resta quella di migliorare sempre più la qualità del servizio di raccolta dei rifiuti reso ai cittadini, e renderlo all’altezza dei sacrifici loro richiesti, delle aspettative e delle esigenze”, riconosce con molta onestà intellettuale sempre l’assessore Davide Emanuele.

Si tratta di condurre una verifica sul piano organizzativo anche perchè il personale non manca (Amiu va dato atto ha fatto numerose assunzioni), ma se un operatore ecologico pulisce appena una strada al giorno invece di sette otto strade è evidente che con la pulizia della città si avranno sempre gli stessi problemi, così come va monitorato il lavoro dei campion che scaricano i cassonetti per la quantità di rifiuti che perdono durante le operazioni. I controlli (anche interni sulle modalità organizzative) oltre che sui cittadini dovrebbero essere più puntuali, all’inizio nel segno della collaborazione all’inizio e successivamente della sanzione se lo richiedono oi fatti.

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