FOGGIA - Il tribunale di Foggia, presidente Mario Talani, ha condannato alla pena di 5 anni di reclusione Antonello Scirpoli, 21enne di Vieste, nel Foggiano, e lo ha dichiarato interdetto dai pubblici uffici. Scirpoli è stato, inoltre, condannato al risarcimento del danno nei confronti delle parti civili, i Comuni di Foggia e Vieste.
Il giovane viestano è accusato di aver favorito la latitanza di Gianluigi Troiano, ritenuto braccio destro del boss Marco Raduano, 39 anni, ritenuto a capo dell’organizzazione criminale nella città di Vieste e da poco divenuto collaboratore di giustizia.
Stando a quanto sostenuto dagli inquirenti, Scirpoli avrebbe fornito appoggi logistici e quanto altro necessario a Troiano allo scopo di avvantaggiare l’associazione mafiosa di appartenenza del latitante, riconducibile al Raduano.