ZAPPONETA - Una banda di rapinatori ha fatto irruzione la notte scorsa in una casa di campagna alle porte di Zapponeta (Foggia), aggredendo l’anziana proprietaria e le figlie e impossessandosi di denaro e gioielli.
In azione un gruppo di malviventi armati e con il volto coperto che avrebbe sorpreso nel sonno la famiglia composta da sole donne. Subito dopo la rapina i banditi sono fuggiti facendo perdere le loro tracce.
Una volta dato l’allarme, sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno raccolto le testimonianze delle vittime e avviato le indagini per cercare di risalire ai responsabili.
SINDACO: SIAMO SGOMENTI
«Quanto accaduto in un’abitazione del mio Comune ai danni di una famiglia composta da tutte donne è un fatto semplicemente vergognoso e inaccettabile, che ci lascia sgomenti. La nostra concittadina, 76enne del posto, insieme alle sue figlie, è stata colpita con un bastone e trasportata in ospedale da un’ambulanza del 118». Così il sindaco di Zapponeta Vincenzo Riontino commenta la violenta rapina compiuta la notte scorsa in un’abitazione di campagna. Un commando armato, composto da sei-sette persone, ha sorpreso nel sonno e poi aggredito la proprietaria e una delle due figlie presenti, impossessandosi di monili in oro e denaro contante.
«Tanta efferatezza e spietatezza con cui hanno agito questi criminali - continua il primo cittadino - è qualcosa di inaccettabile e mi auguro che la famiglia colpita possa presto ottenere la giustizia che merita dallo Stato. Le indagini sono in corso e siamo fiduciosi.Tra l’altro, prima di fuggire a bordo di due auto di grossa cilindrata, pare che i malviventi abbiano anche esploso dei colpi di pistola in aria a scopo intimidatorio».
Il sindaco aggiunge che «a riprova di quanto questi delinquenti abbiano agito senza scrupoli, animati dall’unico cinico intento di ottenere il bottino. Siamo evidentemente fuori da ogni limite. Dal canto mio, e dell’amministrazione che rappresento, esprimo piena solidarietà nei confronti delle vittime, auspicando che presto la giustizia faccia il suo corso».
