Sabato 06 Settembre 2025 | 06:56

Intimidazioni ai vertici del Foggia calcio, fu sventato attentato

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Soldi in cambio di voti: niente notifica, liberato Canonico

Emanuele Canonico

I fatti a gennaio, emerge da atti inchiesta a carico di 4 persone

Martedì 26 Marzo 2024, 18:28

FOGGIA -  Un ordigno contenente un chilo di materiale pirotecnico fu piazzato da ignoti nel gennaio scorso vicino all’auto del vice presidente del calcio Foggia 1920 Emanuele Canonico, figlio dell’imprenditore Nicola e patron del club rossonero. Il ritrovamento dell’ordigno, forse destinato a un attentato, avvenne all’interno del piazzale dell’azienda di famiglia, a Modugno (Bari), dove era parcheggiata l’auto, un’Audi Q5.

E’ quanto emerge dagli atti dell’inchiesta condotta dalla direzione distrettuale antimafia di Bari che nei giorni scorsi ha disposto perquisizioni a carico di quattro persone indagate per «la presunta commissione di gravi reati commessi ai danni dei vertici del club sportivo calcio Foggia 1920 e di personaggi riconducibili o vicini all’entourage societario rossonero». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)