FOGGIA - Un 30enne è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio perché ritenuto responsabile di aver ferito a colpi di pistola un 23enne, lo scorso 15 ottobre a Foggia, mentre era in auto con la moglie e il figlio di 4 anni. Anche il 23enne e un suo amico sono stati arrestati perché trovati in possesso di armi che secondo gli investigatori sarebbero servite a vendicare l’agguato. Tutti e tre sono finiti in carcere.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, la vittima era in auto con la moglie e il figlio, fermo ad un semaforo, quando venne affiancato da un altro veicolo da cui sono partiti i colpi che lo hanno ferito a una spalla.
Il giovane fu dimesso dall’ospedale dopo qualche giorno di ricovero. Nel corso delle indagini gli investigatori hanno accertato che l’agguato sarebbe stato compiuto dopo un litigio avvenuto qualche giorno prima tra i due uomini. Inoltre è emerso che il ventenne e un suo amico avevano delle armi che sarebbero servite per vendicare quando accaduto il 15 ottobre. Le armi, illegalmente detenute, sono state scoperte nelle loro abitazioni.