FOGGIA - Ancora un’aggressione ai danni di un agente della polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Foggia. A darne notizia il sindacato Sappe, con il segretario nazionale Federico Pilagatti. Il fatto, stando a quanto ricostruito, sarebbe accaduto nel pomeriggio di ieri, quando l'agente di servizio nella sezione detentiva invitava i detenuti che erano all’esterno delle celle, a far rientro nelle proprie stanze per le operazioni di controllo.
«Senza alcun motivo - ricostruisce Pilagatti - un detenuto iniziava ad inveire dicendo che non sarebbe entrato, sferrando un pugno nei confronti dell’agente che perdeva l’equilibrio. L’agente è stato poi accompagnato in pronto soccorso da altri colleghi, intervenuti successivamente, per essere medicato con una prognosi di sette giorni.
«Purtroppo il Sappe, da mesi se non anni, denuncia la completa illegalità presente nel carcere di Foggia - riferisce Pilagatti - tra il disinteresse dell’amministrazione centrale e regionale che, a tre anni dalla clamorosa evasione non ha fatto nulla, lasciando il carcere senza un comandante e con il personale sfiduciato ed anche impaurito, poiché il coraggio e la professionalità possono decretare la condanna a morte». Nelle scorse settimane anche il sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove aveva fatto visita al carcere di Foggia