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Domani il gemellaggio tra il museo civico di Foggia e quello di Carpino

 
Redazione Foggia

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Domani il gemellaggio tra il museo civico di Foggia e quello di Carpino

La cerimonia vedrà varie relazioni sulla storia e la diffusione in antico dell’uso dei telai a Foggia ed in Capitanata

Lunedì 25 Settembre 2023, 09:50

Domani con inizio alle ore 18,00 presso la sala Mazza del Museo Civico di Foggia a cura dell’associazione Amici del Museo Civico di Foggia e dell’Università delle Tre Età di Foggia si terrà il gemellaggio fra Museo Civico di Foggia e il Museo della Tessitura di Carpino.

La cerimonia vedrà varie relazioni sulla storia e la diffusione in antico dell’uso dei telai a Foggia ed in Capitanata da parte di Carmine de Leo, presidente degli Amici del Museo e autore del volume “Telai e panni del Gargano”, edito dall’Ente Parco del Gargano, che tratterrà della documentazione storica relativa all’uso dei telai ed alla loro diffusione a Foggia ed in Capitanata e Giovanna Fidanza, presidente dell’Università delle Tre Età, che parlerà dell’importanza della tessitura nella memoria storica e nel folklore del nostro territorio. Seguiranno altre due relazioni, una a cura della direttrice del Museo della Tessitura di Carpino sulla storia di questa istituzione ed altra di Paola Niro e Michela Mezzanotte dal titolo “Il segno di Aracne” che tratterranno sempre dell’arte della tessitura, un’arte patrimonio delle nostre tradizioni e del suo recupero, concluderà la serata il presidente della Proloco di Carpino Michele Simone.

Tutte le relazioni saranno supportate da decine di immagini raffiguranti documenti storici, contratti matrimoniali, statistiche e mostre della produzione tessile nell’Ottocento,oltre a numerose fotografie d’epoca ed anche più recenti, che illustrano compiutamente la diffusione e l’evoluzione dell’uso dei telai nella provincia di Foggia, dai Monti Dauni fino al Gargano. In ogni casa vi era un telaio per produrre panni e abiti d’uso quotidiano e realizzare i corredi delle fanciulle da marito; una produzione più elevata dei prodotti tessili era invece sviluppata presso alcuni grandi orfanotrofi di Foggia, Cerignola e San Severo, ove venivano realizzati i corredi per le stesse orfane e la produzione in eccesso veniva venduta ai privati a beneficio economico degli stessi orfanotrofi.

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