FOGGIA - «Nessuna gestante di Foggia, residente nell’ambito della stessa provincia e delle regioni limitrofe dovrà spostarsi a Bari per eseguire il counselling genetico (consulenza: ndr) o conoscere se può accedere al successivo prelievo. La valutazione della storia della paziente e l'eventuale successivo prelievo saranno eseguiti al Policlinico di Foggia dove la gestante si sottoporrà al test combinato». Lo precisa una nota del Policlinico Riuniti in merito alla denuncia dei consiglieri regionali Giannicola De Leonardis e Francesco Ventola secondo cui «la Regione intende centralizzare l’esecuzione del test Dna/Nipt presso l’ospedale Di Venere di Bari».
«Il counselling - precisa il policlinico di Foggia - sarà effettuato dal medico esperto in Medicina fetale che esegue l'ecografia e/o dal genetista, come riportato dalle linee guida ministeriali sul test prenatale non invasivo (NIPT), secondo la organizzazione interna delle Unità operative complesse del Policlinico di Foggia. Il Policlinico di Foggia - viene precisato - possiede le professionalità e le competenze per le prestazioni di screening a cui le gestanti potranno accedere, beneficiando dell’offerta sanitaria che la Regione ha garantito in questo settore, senza alcun onere aggiuntivo a carico delle pazienti. Presso l’unità operativa di Genetica medica dell’ospedale “Di Venere” di Bari verranno eseguiti i test DNA/NIPT con relativa refertazione, ma esclusivamente su campioni di sangue i cui prelievi e il relativo counselling saranno effettuati presso il Policlinico di Foggia. Tanto sino a nuove determinazioni da assumersi di concerto con la Regione a seguito di eventuale dotazione delle attrezzature necessarie alla lettura dei referti. Solo alle gestanti selezionate verrà offerto gratuitamente il test, un’opportunità che viene data esclusivamente alle pazienti con un rischio intermedio al test combinato tra 1:100 e 1:1000, come previsto sempre dalla citata Dgr (deliberazione di giunta regionale: ndr».
«Le gestanti potranno così usufruire delle competenze dei medici del Policlinico di Foggia e dei Servizi sempre più innovativi da esso offerti. Tutto quanto sopra precisato - conclude la precisazione dei Riuniti - oltre ad essere previsto espressamente dalla D.G.R., sarà ulteriormente regolamentato da apposito protocollo regionale».