Il museo civico archeologico Petrone di Vieste ospita la mostra di Banksy, lo street artist più geniale, precursore delle visioni creative di un’intera generazione, talento più rappresentativo della street art internazionale. La mostra dell'artista inglese, la cui vera identità è ancora sconosciuta, resterà aperta fino al 17 settembre 2023, a Vieste sono in visione alcune tra le opere più rappresentative degli ultimi decenni, conosciute ovunque per la loro carica dirompente e per i loro messaggi trasversali, politici e sociali, capaci di interpretare con i tratti veloci e intuitivi della street art la realtà complessa dei nostri tempi.
Promossa dal Comune di Vieste e prodotta e organizzata da MetaMorfosi Eventi in collaborazione con Giuseppe Benvenuto e con il Polo Culturale di Vieste, la mostra propone al pubblico una ricca selezione di serigrafie in esposizione per quattro mesi nel museo civico cittadino.
«L'arte di Banksy arriva a Vieste - commenta Graziamaria Starace, assessore alla Cultura - e rappresenterà il valore aggiunto dell’estate culturale del comune garganico. Un "fantasma", come qualcuno lo ha definito, capace di far parlare solo le opere e il suo attivismo creativo».
Tra le opere alcune vere e proprie immagini simbolo della produzione dell’artista britannico: tra queste una particolarissima versione di Love is in the Air (Flower Thrower), l’ormai famosissimo “lanciatore di fiori” che riproduce in un vero e proprio trittico di ispirazione classica un giovane che lancia un mazzo di fiori, simbolo di una rivoluzione antimilitarista che capovolge il senso comune della guerriglia urbana. Il lanciatore di fiori, che appare per la prima volta nel 2003 come stencil non commissionato a Gerusalemme sul muro costruito per separare israeliani e palestinesi nell’area della West Bank, è il protagonista dell’opera scelta come simbolo della mostra pugliese: una composizione di tre serigrafie realizzate da Banksy nel 2019, ognuna di loro esposta con la sua cornice originale.
«Da quando MetaMorfosi Eventi ha deciso di produrre e organizzare mostre su Banksy, abbiamo voluto che l’artista potesse essere scoperto, valutato e apprezzato per la sua produzione come se si trattasse di un artista classico - spiega Pietro Folena presidente di MetaMorfosi Eventi che produce e organizza l’evento in collaborazione con Giuseppe Benvenuto. – Dopo le tante esposizioni organizzate su Michelangelo, Leonardo e Raffaello in tutto il mondo, infatti, ci sembrava doveroso contribuire all’approfondimento di un nuovo precursore dei fermenti artisti contemporanei».
Orari a maggio, il venerdì, sabato e domenica (17.30-20.30), anche la domenica mattina (11.00-13.00), prezzo del biglietto 10 euro.