BARI - Uno degli appalti più importanti della sanità pugliese, quello per l’elisoccorso nella provincia di Foggia, era stato bloccato nel 2020 dopo l’inchiesta giudiziaria che a dicembre 2021 è sfociata nell’arresto dell’ex direttore generale dei Riuniti, Vitangelo Dattoli, e degli ex vertici della Alidaunia, che in Puglia è monopolista da un decennio. Ora quella gara, che vale oltre 50 milioni, sta per essere aggiudicata dalla Asl Foggia all’unico concorrente che ha presentato l’offerta. Una coincidenza che ha fatto accendere un faro all’Anac. Ed è proprio su richiesta del presidente Giuseppe Busia che il 26 aprile il prefetto di Foggia, Maurizio Valiante, ha disposto l’applicazione delle misure straordinarie anticorruzione nei confronti dell’impresa foggiana.
Non è propriamente un commissariamento, ma una misura di «monitoraggio» e «sostegno» che scatta, in base alla legge, quando un’impresa appaltatrice della pubblica amministrazione è al centro di indagini che riguardano appalti. Un avvocato barese, Flora Caputi, è stato nominato «esperto» per sovraintendere all’attività della Alidaunia nei confronti della sanità pugliese.
Tutto parte appunto dall’inchiesta «Icaro», recentemente approdata davanti al Tribunale di Foggia: nella prossima udienza...