FOGGIA - Ci sono anche la presunta vittima di estorsione e sua moglie tra gli indagati dell’operazione della Guardia di finanza che ieri ha portato all’arresto di otto persone (una è ancora ricercata) con le accuse di estorsione, furto, ricettazione e detenzione illecita di armi.
A quanto si apprende la presunta vittima, che è accusata di aver reso una falsa dichiarazione al pubblico ministero, aveva subito il furto della propria Fiat Punto per la cui restituzione sarebbero stati richiesti 500 euro. Davanti al pm la vittima avrebbe negato di aver pagato quella somma di denaro, mentre sua moglie avrebbe negato di avere incontrato gli estorsori.
Proprio dai furti di auto è partita l’anno scorso l’indagine che ha permesso di accertare più episodi di estorsione e furto ai danni di commercianti.
Ieri sono finiti in carcere Federico Carlo Rotunno, 32 anni; Andrea Carella, 26 anni; Yari Saggese, 28 anni; Giuseppe Pietro Piserchia di 20. Domiciliari invece per Giuseppe Procaccini, 48 anni; Francesco Brescia, 40 anni; Fabrizio Bevilacqu, 24 anni; e Angelo Matteo Maratea di 40 anni.