FOGGIA - Li consideravano «eroi» al tempo, peraltro non ancora concluso, dell’emergenza Covid. Adesso potrebbero essere mandati a casa senza neanche un biglietto di scuse. A un centinaio di operatori socio-sanitari (Oss) in servizio con contratto a tempo determinato negli ultimi due anni al policlinico di Foggia è già stato dato il benservito, ma l’ondata più dirompente è attesa entro fine giugno.
Seicento tra infermieri professionali e Oss al Policlinico, più altri 100 all’Asl non sono più da considerarsi nei ranghi del maggior ospedale della Capitanata e negli altri tre grandi nosocomi in provincia (Cerignola, San Severo, Manfredonia). E questo per effetto...