FOGGIA - Le reti della distribuzione irrigua del Nord Fortore, gestite dal Consorzio per la bonifica della Capitanata, nel mirino dei saccheggiatori: rubate apparecchiature in ottone e contatori.
A darne notizia è lo stesso consorzio. «Durante le operazioni di approntamento della rete, fissato per il prossimo 10 aprile - spiega il direttore generale Francesco Santoro - le squadre di manutenzione hanno riscontrato la mancanza di numerosi contatori ai gruppi di consegna automatizzati e vari componenti in ottone, una situazione cosi estesa che necessita di un cospicuo rifornimento di materiale dagli altri magazzini del Consorzio o dalle ditte specializzate con un impiego suppletivo di tempo per l’approvvigionamento e conseguentemente per la preparazione della rete».
«Quanto accaduto - sottolinea il Direttore Generale Francesco Santoro - rappresenta un danno economico per il Consorzio, già in seria difficoltà per l’aumento dei costi di gestione e di manutenzione degli impianti a causa del lievitamento dei costi dell’energia e delle materie prime ed un danno per l’agricoltura che potrebbe subire il ritardo di un servizio essenziale qual’ è l’irrigazione».
Quello dei furti nelle campagne è un fenomeno già da tempo denunciato. «Accanto al rafforzamento dell’attività di controllo da parte delle forze dell’ordine - sottolinea Santoro - è importante uno sforzo congiunto da parte di tutti gli agricoltori, interessati tanto quanto il Consorzio a custodire un “bene comune” a servizio di tutti i consorziati, affinché segnalino ai carabinieri persone o mezzi in atteggiamento sospetto».