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Una casa per settecento famiglie, il Comune di Foggia riapre la graduatoria

 
Redazione online

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Aggiornata la posizione degli aventi diritto, l'elenco è in fase di formazione

Venerdì 25 Marzo 2022, 10:20

FOGGIA - È un passaggio cruciale per una città come Foggia, poter mettere un punto fermo sull’emergenza abitativa. Un dramma sociale che riguarda 740 famiglie, quante sono quelle che hanno presentato regolare domanda al Comune per ottenere un alloggio popolare e che ora attendono la pubblicazione della graduatoria in base ai diritti acquisiti e riconosciuti dall’ente pubblico. Di case disponibili ce ne sono pochine, sia quelle di proprietà del Comune (un migliaio) che quelle di Arca Capitanata. Sarà difficile che la graduatoria, una volta formata, si possa esaurire nell’arco di cinque anni qual è il termine previsto per legge. Tuttavia sulla base di questi numeri si potrà adesso fare una programmazione più puntuale del fabbisogno di nuove abitazioni in città, un nervo scoperto perenne per la municipalità cittadina dove molto spesso il diritto alla casa è stato oggetto di clientele le più varie, come raccontano anche le ultime inchieste della magistratura foggiana. Un sistema marchiato dall’illegalità quello della casa popolare in cui le occupazioni abusive di nuovi alloggi, l’ombra asfissiante della criminalità sono stati anche gli strumenti di un certo metodo di fare pressione politica.

La Commissione straordinaria che dal maggio 2021 regge le sorti di palazzo di Città aveva messo mano già a fine agosto alla graduatoria, quella aperta nel 2016 sull’assegnazione di nuovi alloggi popolari e che non si riusciva a chiudere a causa di ricorsi a ripetizione. Sul finire dell’anno è stato poi pubblicato il bando per la presentazione di nuove richieste di alloggi, termini ora scaduti. Nel frattempo gli uffici comunali hanno provveduto all’aggiornamento dello stato patrimoniale degli aventi diritto, una procedura che ha consentito di rivedere le graduatorie alla luce di nuove esigenze nel frattempo maturate.

Tutto sembrerebbe andare come dovrebbe, anche Arca Capitanata (l’agenzia regionale per la casa e l’abitare) ha trovato il terreno su cui costruire i nuovi alloggi di Edilizia residenziale pubblica (Erp): «L’area si trova in zona via Lucera - spiega il commissario Donato Pascarella - siamo riusciti a comprare all’asta un terreno in grado potenzialmente di ospitare 400 cubature. Abbiamo ricevuto anche dal ministero il via libera ai finanziamenti per la costruzioni di 80 nuovi alloggi. Ora non ci resta che sottoscrivere il bando con la Regione per poter individuare l’impresa e dare inizio ai lavori. Voglio precisare che nelle intenzioni di Arca Capitanata - aggiunge il commissario - non c’è la volontà di costruire quartieri dormitorio, ma alloggi a canone calmierato ben integrati nel tessuto abitativo cittadino. Un’operazione che riteniamo di poter portare avanti ora con maggior decisione, in sinergia con la commissione comunale, poichè una graduatoria allargata ci da la misura della domanda in modo tale che si possa programmare sui nuovi investimenti».

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