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Foggia: Sos strade, illuminazione e videosorveglianza

 
Redazione di Foggia

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Il Municipio di Foggia

Il Municipio di Foggia

Il coordinamento delle associazioni punzecchia il Comune e i commissari bonificatori

Martedì 15 Marzo 2022, 10:19

FOGGIA - Carenze evidenti per l’illuminazione pubblica, videosorveglianza, strade e i marciapiedi dissestati, i concorsi per le assunzioni tra le priorità che i commissari bonificatori dovrebbero porsi e che invece sembrerebbero non ritenere tali. Il coordinamento delle associazioni per la rinascita di Foggia torna a pizzicare i commissari dopo l’incontro della scorsa settimana finito male (uno dei commissari ha abbandonato il confronto), ma anche le forze politiche (quelle rappresentate in Parlamento sono state ricevute dai commissari per un confronto), perché «i partiti, spiace constatarlo ma è ormai consapevolezza largamente condivisa, si sono dileguati dal confronto con i cittadini e sembrano impegnati nella formazione delle liste per le prossime consultazioni elettorali come priorità assoluta».

«Il coordinamento delle associazioni non ha connotazioni partitiche ed intende collaborare proponendo interventi su argomenti mirati e prioritari di assoluta ed urgente evidenza per i quali i cittadini esigono risposte concrete e immediate, per quanto possibile. Con il fine ultimo di ripristinare un rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni, dalle quali vogliono essere ascoltati. La richiesta, con le motivazioni dell’incontro, è stata inviata per opportuna conoscenza anche al Prefetto e al Procuratore Capo della Repubblica del Tribunale di Foggia», spiega il coordinamento nella sua nota. Insomma, ripristinare un colloquio franco sulle cose da fare per Foggia, soprattutto quelle dell’amministrazione di tutti i giorni, appunto dalla riparazione almeno delle buche stradali e dei marciapiedi al ripristino della pubblica illuminazione in varie zone della città.

Il coordinamento delle associazioni insiste ma va aggiunto che, al netto di qualche distinguo, quasi tutte le forze politiche hanno se non condiviso almeno compreso l’azione dei commissari straordinari che gestiscono il Comune di Foggia.
«La Commissione straordinaria alla guida del Comune di Foggia è impegnata a svolgere il compito assegnatole con coerente rigore, che apprezziamo e sosteniamo ed a cui vogliamo contribuire favorendo la condivisione delle scelte strategiche per il futuro e la conoscenza di quelle dense di conseguenze per il presente. È con questo spirito, rafforzato dalla consapevolezza di essere totalmente estranei alle motivazioni che hanno determinato lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, che il Partito Democratico di Foggia si è approcciato all’incontro con i commissari e ha orientato i propri suggerimenti», ricorda Davide Emanuele, segretario cittadino del Pd che aggiunge: «Servizi pubblici essenziali, politiche sociali e programmazione strategica sono i temi su cui abbiamo focalizzato e chiesto attenzione per marcare e rendere percepibile ai cittadini, già nella fase commissariale, la necessaria discontinuità con il recente passato. È urgente, a nostro parere, riportare a ordinaria efficienza l’illuminazione pubblica, la raccolta dei rifiuti, la manutenzione delle strade e il trasporto pubblico urbano per migliorare, nei fatti e nella percezione, la qualità della vita dei foggiani. Siamo convinti che le Politiche sociali, uno dei settori amministrativi evidentemente più permeabili ai condizionamenti anche criminali, siano da ripensare integralmente e abbiamo apprezzato la disponibilità espressa dai commissari a coinvolgere il ricco e qualificato partenariato sociale foggiano nella riprogrammazione del Piano Sociale di Zona».

«Questa e le altre scelte strategiche che si compiono oggi, a partire da quelle connesse al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, indirizzeranno l’azione di governo di chi otterrà il mandato a governare Foggia dopo la parentesi commissariale, per tale ragione abbiamo chiesto di essere informati e, ancora meglio, coinvolti in quelle più suscettibili di orientare il futuro della comunità. Candidarsi al governo della città vuol dire anche rivendicare, con coerenza e trasparenza, il ruolo della politica in una così delicata fase e mettere a disposizione valori e idee su cui fondare il futuro di Foggia», ha aggiunto il segretario cittadino del Partito democratico.

C’è pure chi ha partecipato all’incontro fornendo una serie di suggerimenti ad esempi sui servizi esternalizzati e sul rispetto del codice della strada, come il movimento politico che fa riferimento all’ex Cinquestelle Paragone.
«Noi di "Italexit per l’Italia" riteniamo che il dialogo direttamente instaurato in maniera ufficiale con la Commissione Straordinaria debba senz’altro continuare, magari con incontri quadrimestrali, senza per questo mai distrarre però quello che oggi possiamo definire “il guidatore”, vale a dire la Commissione Straordinaria, da quello che deve essere il suo compito: fare atti concreti di sana amministrazione e non impegnarsi in vuote chiacchiere. Da quello che ci è parso di intuire, la Commissione Straordinaria è del tutto impegnata in questa giusta direzione: fatti e non parole», spiega Marcello Mariella, coordinatore provinciale del movimento Italexit per l’Italia.

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