Foggia - Condannato per mafia il presunto boss del clan foggiano Testa-La Piccirella. La sentenza è stata emessa dal gup del Tribunale di Bari Marco Galesi che ha condannato a 16 anni di reclusione Severino Testa, detto il «Puffo», ritenuto al vertice del clan di San Severo (Foggia) Testa-La Piccirella, e a 11 anni Carmine Delli Calici.
Testa rispondeva di associazione mafiosa, traffico di droga e detenzione di armi; Delli Calici di associazione mafiosa, tentata estorsione e detenzione di armi.
Entrambi furono arrestati nell’operazione Ares del giugno del 2019 che portò all'arresto di 50 persone e che svelò l'esistenza di una presunta organizzazione mafiosa a San Severo, riconosciuta come autonoma ed indipendente rispetto a quelle che operano a Foggia. Il pm, al termine del processo con rito abbreviato, aveva chiesto per Testa e Delli Calici condanne rispettivamente a 12 ed 8 anni di reclusione. Il Tribunale, però, ha stabilito che l'entità delle accuse meritasse condanne più pesanti.