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Mafia, condannato a 16 anni il presunto boss di San Severo

 
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tribunale di Foggia

Il tribunale di Foggia

Severino Testa, ribattezzato «Puffo» è ritenuto al vertice del clan Testa-La Piccirella

Venerdì 28 Maggio 2021, 16:46

Foggia -  Condannato per mafia il presunto boss del clan foggiano Testa-La Piccirella.  La sentenza è stata emessa dal gup del Tribunale di Bari Marco Galesi che ha condannato a 16 anni di reclusione Severino Testa, detto il «Puffo», ritenuto al vertice del clan di San Severo (Foggia) Testa-La Piccirella, e a 11 anni Carmine Delli Calici.

Testa rispondeva di associazione mafiosa, traffico di droga e detenzione di armi; Delli Calici di associazione mafiosa, tentata estorsione e detenzione di armi. 

Entrambi furono arrestati nell’operazione Ares del giugno del 2019 che portò all'arresto di 50 persone e che svelò l'esistenza di una presunta organizzazione mafiosa a San Severo, riconosciuta come autonoma ed indipendente rispetto a quelle che operano a Foggia. Il pm, al termine del processo con rito abbreviato, aveva chiesto per Testa e Delli Calici condanne rispettivamente a 12 ed 8 anni di reclusione. Il Tribunale, però, ha stabilito che l'entità delle accuse meritasse condanne più pesanti.

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