CERIGNOLA - Proseguono incessanti a Cerignola le attività di controllo del territorio mirate a contrastare i furti e la ricettazione di veicoli nonché a monitorare il rispetto delle norme che regolano la circolazione stradale. Nei giorni scorsi i militari della locale Compagnia hanno arrestato una persona e ne hanno denunciata a piede libero un’altra per ricettazione.
In manette è finito un cittadino extracomunitario di 32anni senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale. L'uomo è stato sottoposto a controllato mentre si trovava sulla Sp 69, località Tressanti, alla guida di una Volkswagen Polo. Gli accertamenti hanno consentito di appurare che il veicolo era stato rubato nel maggio 2020 a Trinitapoli e che le targhe apposte sul medesimo erano in realtà appartenenti ad un’altra autovettura. L’auto è stata quindi sequestrata per la successiva restituzione al legittimo proprietario mentre il 32enne è stato accompagnato in carcere. Dopo la convalida dell’arresto, il Gip del Tribunale di Foggia ha disposto nei confronti del 32enne l’applicazione della misura cautelare del divieto di dimora a Cerignola e l’obbligo quotidiano di presentazione ai carabinieri.
Sempre a Cerignola, i militari della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà un 32enne del posto, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, in via Manfredonia, al volante di un furgone Fiat Doblò, alla vista dei carabinieri, si è repentinamente andato a rifugiare all’interno di un autoparco, dove ha abbandonato il veicolo, proseguendo la fuga a piedi. Dopo averlo raggiunto ed identificato, i militari hanno controllato il furgone, al cui interno hanno rinvenuto un motore appartenente ad una autovettura rubata il giorno prima a Foggia e vari attrezzi atti allo scasso. Il furgone ed il materiale sono stati sottoposti a sequestro. Per il 32enne è scattata una denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Foggia per ricettazione.