SAN SEVERO - A seguito della recrudescenza del fenomeno delle cosiddette “spaccate” che hanno interessato il centro di San Severo, i Carabinieri hanno intensificato il controllo del territorio con pattuglie in uniforme e in abiti civili. E così l'altra notte mentre i militari di una gazzella percorrevano Corso Giuseppe Di Vittorio, notavano la saracinesca di un garage parzialmente divelta.
Avendo immaginato che i responsabili potessero trovarsi ancora nei paraggi, decidevano di perlustrare attentamente la zona. Dopo circa 10 minuti, all’angolo tra via Gioberti e via Cavour, i carabinieri si imbattevano in un giovane che faceva da “palo” e che alla loro vista lanciava un grido d’allarme ai suoi complici per poi darsi alla fuga.
L’immediato inseguimento a piedi, tra i vicoli del centro storico, consentiva ai Carabinieri di fermare e arrestare uno di loro, poi identificato in R.G.P., di anni 21, che nonostante la giovane età vanta numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, Il giovane è stato trovato in possesso di un grosso cacciavite, una torcia frontale e alcune chiavi universali idonee a mettere in moto autoveicoli e trattori. Infatti, l’obiettivo dell’arrestato e dei suoi complici era proprio una macchina agricola. Infatti in via Gioberti veniva individuato un altro garage con con le serrature divelte, al cui interno era custodito un trattore, non rubato solo grazie al tempestivo intervento dei militari.
Le scuse addotte dal giovane fermato non hanno convinto i carabinieri che lo hanno arrestato per tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
A seguito dell’udienza di convalida il giudice del Tribunale di Foggia disponeva per il giovane l’obbligo di dimora nel comune di San Severo, l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e la prescrizione di non allontanarsi dalla propria abitazione dalle 22 alle 7.
