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Alberona, gestione familiare appalti comunali: sospesi 2 funzionari Ufficio tecnico

 
Redazione Online (video Maizzi)

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Sono accusati di abuso d’ufficio e falsità materiale e ideologica commessa dal pubblico ufficiale

Giovedì 09 Luglio 2020, 11:10

13:20

ALBERONA - Nel comune di Alberona, secondo la Guardia di Finanza, c'era «una gestione famigliare» degli affidamenti dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di pubblica illuminazione della città, a beneficio di due imprese locali legate da vincolo di parentela con alcuni componenti dell’amministrazione comunale. Con le accuse di abuso d’ufficio e falsità materiale e ideologica commessa dal pubblico ufficiale, due funzionari dell’ufficio tecnico del comune di Alberona sono stati sospesi dall’esercizio del pubblico ufficio.

L’ordinanza cautelare per la misura interdittiva è stata emessa dal Gip del Tribunale di Foggia. E’ indagato anche un altro dipendente comunale, non sottoposto ad alcuna misura cautelare.

Alle due imprese, secondo quanto si è appreso, seppur in assenza dei requisiti previsti dalla legge, sono stati liquidati affidamenti per oltre 128 mila euro.

LE INDAGINI - Le indagini che hanno portato alle misure interdittive della sospensione dell’esercizio del pubblico ufficio nei confronti di due funzionari dell’ufficio tecnico del Comune di Alberona si sono concentrate sull'affidamento del servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di pubblica illuminazione.

La Guardia di Finanza ha accertato che le liquidazioni delle somme avvenivano senza alcuna verifica della posizione contributiva dell’impresa affidataria - obbligatoria per legge e risultata non in regola - attraverso «la reiterata falsa attestazione in istruttoria dell’insussistenza di circostanze ostative all’emissione dei mandati di pagamento», per un valore totale, a partire dal 2015, di circa 78 mila euro. L’impresa, legata da vincoli di parentela al funzionario responsabile di settore dell’amministrazione comunale, che si sarebbe quindi dovuto astenere, ha operato in regime di prorogatio, ininterrottamente, per circa 30 anni, nonostante il formale "invito», rivolto dalla Giunta comunale e dal Consiglio comunale all’Ufficio tecnico di procedere ad una nuova gara per l'affidamento del servizio.
Nel corso delle indagini delle Fiamme Gialle, è stato inoltre accertato che, per l’affidamento dell’efficientamento energetico dell’impianto di pubblica illuminazione del valore di 50 mila euro nell’istruttoria curata dall’Ufficio tecnico del Comune è stata «falsamente attestata la regolarità della documentazione di gara presentata dall’impresa poi risultata affidataria».

L'ESPOSTO - «Tutto parte da un esposto anonimo giunto alla Procura di Foggia che ha poi delegato la Guardia di Finanza per svolgere gli accertamenti». Lo ha detto il sindaco di Alberona, Leonardo De Matthais, riferendosi alla notizia della misura interdittiva della sospensione dell’esercizio del pubblico ufficio per due funzionari dell’ufficio tecnico del Comune foggiano.

«Tutto - ha aggiunto - dovrebbe ruotare intorno alla somma di 500 euro mensili che il titolare della ditta percepiva dal Comune per garantire la manutenzione della pubblica illuminazione. Devo prendere visione degli atti, così da poter esprimere una riflessione più ponderata: al momento - ha concluso - preferisco non rilasciare altre dichiarazioni».

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