CARPINO - I carabinieri di Carpino hanno arrestato in flagranza, per tentato omicidio, un 21enne del luogo che, per alcuni sguardi provocatori avrebbe accoltellato un 19enne. L'episodio si è verificato proprio mentre erano in corso alcuni servizi di controllo finalizzati ad arginare il contagio da coronavirus e prevenire assembramenti.
E proprio durante lo svolgimento di tale servizio, i militari sono intervenuti nel centro storico dove alcuni istanti prima uno sconosciuto aveva accoltellato un giovane, fuggendo precipitosamente.
Il 19enne era riverso a terra, colpito da più fendenti ai fianchi e alle gambe e stava perdendo molto sangue. Raccolte “a caldo” le prime testimonianze e la descrizione del responsabile, è stato possibile individuare l’accoltellatore, rintracciandolo, subito dopo, in un vicolo non lontano dal luogo dell’evento, con ancora i vestiti sporchi di sangue.
Immediato il fermo del giovane, che perquisito, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico.
Complessa la ricostruzione del movente della violenta aggressione, che avrebbe potuto avere più gravi conseguenze, se alcuni giovani presenti non avessero subito sottratto ed allontanato il ferito, facendo così interrompere l’azione dell’accoltellatore.
Solo più tardi, è stata ricostruita la dinamica dell’accaduto: l’accoltellamento sarebbe scaturito da alcuni sguardi provocatori. Il ferito, sottoposto ad accertamenti sanitari presso l’Ospedale di San Giovanni Rotondo, è stato giudicato guaribile in 10 giorni e dimesso. Il responsabile è stato arrestato e trasferito nel carcere di Foggia.
