Ha insultato pesantemente un capotreno delle Ferrovie del Gargano colpevole di avergli chiesto i documenti di riconoscimento per poter elevare una contravvenzione. Con l’accusa di resistenza ad un incaricato di pubblico servizio i finanzieri di Foggia hanno tratto in arresto un 39enne di origine libica, con permesso di soggiorno scaduto e con numerosi precedenti di polizia.
In particolare, un militare della Guardia di Finanza di San Severo (Foggia), libero dal servizio, mentre era a bordo del treno lungo la tratta ferroviaria Foggia-San Severo è stato testimone, insieme ad altre decine di passeggeri che viaggiavano nello stesso scompartimento, di ripetute violenze verbali rivolte dall’uomo verso il capotreno. A scatenare l’aggressione del cittadino straniero è stata, dapprima, la richiesta che gli ha rivolto il capotreno di esibire il titolo di viaggio, di cui era privo, poi, di mostrare un documento di riconoscimento, necessario per poter elevare la contravvenzione. Il finanziere è intervenuto bloccando l’uomo.
Giunti alla stazione di San Severo il 39enne è stato fatto scendere dal treno e accompagnato in caserma dove è stato dichiarato in stato di arresto.