Si cerca un movente per l’omicidio di Roberto D’Angelo, il commerciante d’auto 52enne ucciso ieri in tarda serata a Foggia in un agguato. D’Angelo era alla guida della sua auto quando è stato avvicinato da una moto a bordo della quale c'erano una o due persone che hanno sparato tre colpi di pistola: alla spalla, alla gola e all’orecchio. D’Angelo era solo nella sua Fiat 500 L. A telefonare alle forze dell’ordine è stata una persona rimasta anonima.
Gli agenti della squadra mobile non hanno eseguito stub, l'esame per verificare la presenza di polvere da sparo, ma hanno ascoltato parenti e amici della vittima. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita di vita di D’Angelo. A quanto si apprende, l’uomo era uscito di casa verso le 17. Poi, poco prima di essere ucciso, aveva telefonato alla moglie, che era a casa di un parente, per dirle che stava passando a prenderla.
Gli agenti hanno anche controllato l’abitazione della vittima, ma a quanto si apprende non hanno trovato elementi utili alle indagini. Sono in corso le analisi dei filmanti delle telecamere di sicurezza della zona.
Secondo quanto accertato dagli investigatori, D’Angelo era fuori dai contesti mafiosi locali. Aveva precedenti per truffe e reati contro il patrimonio risalenti a tanti anni fa. Nel 1974 suo padre fu ucciso nelle vicinanze dello stadio comunale.
NEL 2016 PICCHIATO DA ESTORSORI - Roberto D’Angelo, l’uomo ucciso ieri sera a Foggia in un agguato, nel 2016 fu vittima di un pestaggio da parte di quattro malviventi che cercavano di estorcere 80mila euro a suo nipote, titolare di un autoparco. L'episodio, secondo gli investigatori, non è collegato all’omicidio.
D’Angelo si trovava per caso nell’autoparco quando i malviventi arrivarono e spararono anche alcuni colpi di pistola, uccidendo il cane da guardia del nipote di D’Angelo. Per questo episodio furono arrestate sei persone.
Al contrario di quanto si era appreso in un primo momento, la vittima dell’agguato di ieri sera non aveva una concessionaria di auto ma vendeva veicoli privatamente.
(foto e video Maizzi)