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Foggia, danno erariale all'Istituto Zooprofilattico: in 5 condannati a pagare 1 mln di euro

 
Redazione online

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Foggia, danno erariale all'Istituto Zooprofilattico: in 5 condannati a pagare 1 mln di euro

Nel periodo 2006-2014 hanno mantenuto un sistema informatico obsoleto causando un danno importante nelle casse dell'ente

Lunedì 21 Ottobre 2019, 09:58

La Corte dei Conti dopo gli accertamenti della Guardia di Finanza di Foggia ha condannato al pagamento di 1 milione di euro 5 soggetti, presidenti e dirigenti pro tempore, dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale per la Puglia e la Basilicata di Foggia, perché ritenuti responsabili di un danno erariale nelle casse dell'istituto.

L'indagine è partita da una segnalazione del settembre 2015 da parte dei vertici dell'ente, che si erano appena insediati: secondo loro l'ente aveva affidato la gestione dell'Anagrafe e Movimentazioni animali da allevamento e dell'Osservatorio epidemiologico veterinario regionale a una società di servizi informatici di Foggia, nonostante le rispettive convenzioni quinquennali, del settembre 1998 e del febbraio 2000, fossero scadute.

La GdF ha appurato che, scadute le due convenzioni, l'ente nel periodo 2006-2014 con determinazioni dirigenziali aveva provveduto a prorogare l'affidamento, la manutenzione e la gestione delle due banche dati a favore della stessa società di servizi informatici, per un costo complessivo di circa 494mila euro all'anno. Nel 2015 i nuovi vertici dell'Istituto, rilevato che il prodotto informatico era obsoleto e il costo eccessivo, hanno acquistato un applicativo più performante, spendendo 355mila euro una tantum, e assumendo due tecnici informatici al costo annuale di 78mila euro. La GdF ha quindi nuovamente appurato che se questa decisione fosse stata presa già nel 2006, i costi si sarebbero sensibilmente ridotti, pertanto il danno economico all'Ente sanitario e alla Regione Puglia è stato rilevante.

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