FOGGIA - Un dettagliato piano di rilancio dei voli dal Gino Lisa che passi dalle tratte più battute dai foggiani, come Milano Malpensa e preveda un’estensione anche all’estero: Londra e Parigi sono considerate tratte a mercato molto richieste dai foggiani, secondo il comitato Vola Gino Lisa che ha presentato uno studio articolato come modello di sviluppo e di suggerimento per il piano industriale (di cui non filtrano indiscrezioni) che verrà presentato mercoledì a Bari da Aeroporti di Puglia. «La Capitanata - scrive Vola Gino Lisa - necessita di essere collegata in modo rapido, semplice e moderno in primis con Milano principale polo economico italiano e con quello europeo di Londra. A seguire Parigi, méta di grande rilevanza turistica e culturale».
Come destinazioni ulteriori vengono indicate Torino (polo d’interesse per lo stabilimento Cnh Industrial di Foggia, oltre che di molti emigrati e studenti), Venezia (turismo ed aziende venete), Berlino (turismo, emigrati, studenti), Palermo (turismo, emigrati). In prospettiva vengono indicate da Vola Gino Lisa anche le tratte Foggia-Barcellona e Foggia-Varsavia, per gli scambi Erasmus molto attivi con università foggiana. «Finora su Foggia non hanno mai potuto operare le compagnie low-cost - precisa il direttore tecnico di Vlg, Angelo Stilla - a causa della pista da sempre troppo corta. Le low-cost, infatti, pongono alla base del loro business l’utilizzo solo di aeromobili standard (diffusi) da 156-189 posti, per ottimizzare i costi di carburante, manutenzione, equipaggi. Tali aerei richiedono piste di almeno 1.800-2.000 metri».
Modello per il nuovo Gino Lisa «i voli della compagnia inglese easyJet, la seconda low-cost europea per importanza: easyJet nel 2018 ha trasportato circa 89 milioni di persone su 136 destinazioni europee ed opera dal 1995». Dunque il volo principale, il Foggia-Milano Malpensa secondo il piano suggerito dal comitato di cittadini «deve garantire ogni giorno ai foggiani che vanno a Milano per lavoro/appuntamenti di poter partire al mattino e rientrare la sera. Idem ai milanesi che vengono a Foggia. Tale volo - si legge nel piano - ha lo scopo di evitare pernottamenti in albergo e/o lunghi viaggi in treno/bus notturni per essere a destinazione in mattinata. L’aereo non “dorme” a Foggia, bensì arriva al mattino dalla base milanese di easyJet, e vi ritorna alla sera. Questo permette grandi risparmi di costi: pernottamento equipaggi, loro turnazione, stazionamento/manutenzione/rifornimento velivolo tutto nella base di Malpensa».
Il secondo volo da attivare subito per Vola Gino Lisa è il Foggia-Londra Gatwichk, magari accoppiato al Foggia-Parigi Orly: servono ai londinesi e ai parigini per venire in Capitanata il lunedì, trascorrervi la settimana per lavoro o vacanza e rientrare al venerdì. Idem per i foggiani che vanno a Londra o a Parigi. Se ci fosse la necessità di arrivare o partire in un giorno non coperto, si potrebbe magari sfruttare un volo su Bari per il completamento del viaggio. «I voli - suggerisce Stilla - potrebbero essere fatti o con lo stesso aereo che arriva e ritorna alla medesima città, oppure incrociando i 2 voli tra loro: un aereo arriva da una città e riparte per un’altra. Questa tecnica è molto diffusa tra le compagnie low cost, in quanto offre vari vantaggi: cambio degli equipaggi per turnazione, cambio dei velivoli per rifornimento/manutenzione».
Come possibile espansione futura dei voli, Vola Gino Lisa suggerisce il Foggia-Berlino Tegel, magari accoppiato al Foggia-Torino: servono ai tedeschi e ai piemontesi per recarsi in Capitanata il lunedì, trascorrervi la settimana per lavoro o vacanza e rientrare al giovedì. Idem per i foggiani che vanno a Berlino o a Torino. Se ci fosse la necessità di arrivare o partire in un giorno non coperto, si potrebbe magari sfruttare un volo su Bari per il completamento del viaggio.
Anche in questo caso, i voli potrebbero essere fatti o con lo stesso aereo che arriva e ritorna alla medesima città, oppure incrociando i 2 voli tra loro: un aereo arriva da una città e riparte per un’altra. Come ulteriore possibile espansione futura dei voli, ci potrebbe infine essere il Foggia-Venezia, magari accoppiato al Foggia-Palermo.