Un 17enne è stato denunciato dai carabinieri per aver partecipato a due delle sei irruzioni compiute dall’inizio dell’anno scolastico in una scuola dell’infanzia di Foggia creando allarme tra bambini, insegnanti e personale non docente. L’ultimo episodio risale a ieri mattina ed ha spaventato i genitori degli alunni che stamani hanno incontrato il prefetto di Foggia.
Il 17enne è accusato di due episodi di intrusione avvenuti nei mesi scorsi, compreso quello del 25 gennaio durante il quale avrebbe agito con un complice che potrebbe essere denunciato nelle prossime ore. Il minorenne - spiegano i carabinieri - ha precedenti denunce che vanno dallo spaccio di sostanze stupefacenti, alla rapina aggravata ai danni dei gestori di un supermercato, alla ricettazione di ciclomotori rubati, fino ad alcuni furti computi in altre scuole della città. Indagini in corso per accertare che si tratti dello stesso ragazzo che ieri mattina si è introdotto nella scuola alla ricerca, probabilmente, di qualcosa da rubare.
Da lunedì prossimo l’Associazione Nazionale Carabinieri, che riunisce il personale dell’Arma in congedo, garantirà un servizio di assistenza «dedicato» alla scuola materna che andrà ad integrare i normali controlli del territorio.
COSA È ACCADUTO - Due malviventi incappucciati hanno fatto irruzione nella scuola per l’infanzia 'Angela Fresu' a Foggia, quando i bambini erano in classe, e hanno messo a soqquadro l’aula mentre i piccoli piangevano terrorizzati e le maestre urlavano per la paura. E’ la sesta volta che malviventi si introducono nella stessa scuola e, con le stesse modalità, terrorizzano bambini e insegnanti ma non portano via nulla. L'ultimo episodio si è verificato il 25 gennaio.
Secondo quanto riferito dai presenti, i malviventi che oggi si sono introdotti da una finestra sul retro dell’edificio erano armati ma i carabinieri, che stanno indagando, non confermano.
«Abbiamo trovato i nostri bambini impauriti, tremavano», racconta un genitore. «Le maestre hanno fatto da scudo umano per proteggerli», afferma la mamma di due piccoli alunni. «È il sesto episodio che si verifica dall’inizio dell’anno scolastico ad oggi - ricorda la donna - l’ultimo in ordine di tempo lo scorso 25 gennaio quando, a mezzogiorno in punto, mentre i piccoli alunni erano radunati in preghiera nell’atrio, un malvivente ha fatto irruzione in un’aula».
La scuola rimarrà chiusa fino a domani per consentire agli inquirenti di effettuare gli accertamenti. I genitori chiedono un intervento immediato alle istituzioni.
Dopo l’irruzione di due malviventi incappucciati nell’asilo 'Angelo Fresu', questa mattina a Foggia, il sindaco Franco Landella annuncia «iniziative per garantire sicurezza nei plessi scolastici».
«Oltre a un potenziamento della videosorveglianza - spiega il primo cittadino - è stato disposto uno specifico servizio di pattugliamento della polizia locale, anche con ingresso fisico di agenti nelle scuole».