BARI - «La scheda di lettura del decreto legge in materia di energia e imprese, redatta dal Servizio Studi e Bilancio di Camera e Senato, sancisce quello che noi abbiamo da subito affermato appena lo stesso decreto era stato pubblicato in Gazzetta ufficiale: ovvero che sono state sottratte impropriamente risorse al Sud per pagare l’incremento dei prezzi delle materie prime e per sostenere il caro energie». Lo afferma in una nota il copresidente del gruppo Ecr- FdI al Parlamento europeo, Raffaele Fitto. «Gli uffici di Camera e Senato quindi sanciscono due aspetti importanti. Il primo è che con risorse destinate alle infrastrutture si finanzia spesa corrente; il secondo aspetto è che tali risorse non rispettano il principio di destinazione territoriale stabilito dalla legge. In sostanza, - conclude Fitto - gli uffici studio smentiscono lo stesso governo e i toni trionfalistici di una nuova stagione per il Sud, che al momento sembra caratterizzarsi solo per l'ennesimo scippo di risorse, che avviene tra l’altro senza alcun rispetto delle normative europee e nazionali».

Tutto questo per pagare l’incremento dei prezzi delle materie prime e per sostenere il caro energie
Venerdì 27 Maggio 2022, 22:24