Viaggi importanti sì tanto da essere prenotati anche con un anno di anticipo, viaggi di nozze sempre al top, mentre sotto i colpi dei rincari scende la richiesta per andare negli Stati Uniti: invece di volare verso Occidente si preferisce l'Oriente che risulta più conveniente.
Sono questi alcuni dei trend individuati da alcune agenzie di viaggio del territorio per l'estate 2023.
«Sicuramente quest'anno si sta rivelando migliore del 2022 – confermano dall’agenzia Morfimare -, ma non vogliamo ancora gridare al successo. La pandemia ci ha segnato molto, ci sono segnali incoraggianti, ma l'anno è solo a metà. Sicuramente i viaggi di nozze sono in gran ripresa, diciamo che sono un classico intramontabile. In molti casi si pianifica il viaggio della vita. Completamente spariti invece i viaggi per le riunioni aziendali, ormai le call permettono a tutti di confrontarsi restando a casa, mentre si registrano i primi timidi segnali per il turismo congressuale. Abbiamo aziende locali che si stanno informando»
E se tra pioggia e freddo ancora l'estate stenta ad arrivare in città, sono tanti i baresi che sognano il mare in altre località. «Il boom di quest'anno è per l'Albania, registriamo anche un +80%di richieste e prenotazioni rispetto allo scorso anno, dove già era gettonata – confermano da Morfimare -. Belle coste, ottimo rapporto qualità prezzo per le strutture e l’offerta, ormai ha soppiantato la Grecia tra le mete di giovani e famiglie. I prezzi si mantengono bassi rispetto alle isole elleniche. E se parliamo di costi dobbiamo ammettere che anche l'Italia è diventata intoccabile, così come gli Stati Uniti. In estate tra vacanze studio e tour con accompagnatore, gli Stati Uniti sono sempre stati tra le mete preferite. Quest'anno invece tutti vogliono andare in Indonesia, credo che mezza Bari si ritroverà a Bali».
«I voli sono rincarati troppo, anche in maniera ingiustificata – dice Oronzo Scelzi di Eurocomex -. Dal mio punto di vista la flessione in negativo è netta per le mete di mare nel Mediterraneo e le capitali europee. Costano troppo. Fino all'anno scorso un volo andata e ritorno per la Grecia, prenotato per tempo, lo si poteva trovare anche a 200 euro, ora non c'è niente per meno di 350 euro. Praticamente sono spariti i voli low cost, di low è rimasto solo il servizio, veramente scadente, mentre i prezzi si sono allineati quasi ai voli di linea. Gli Stati Uniti poi intoccabili. Con il crollo dei viaggi imposti dalla pandemia le compagnie hanno fermato gli aerei e ora rimetterli in attività costa. I prezzi sono schizzati. Le compagnie di volo statunitensi ricoverano i loro mezzi fermi in Nevada, mi è stato detto che le manutenzioni dopo tanti mesi sono costosissime. Per non parlare degli equipaggi: non si trovano più piloti».
«Tra Stati Uniti e Oriente i nostri clienti preferiscono l'Oriente – confermano da Morfimare –. E poi c'è la guerra alle porte d'Europa: le mete baltiche sono state azzerate. Da Bari la scelta per San Pietroburgo in estate era richiesta, ora è nulla. E' un periodo complicato è inutile nasconderlo, c'è sicuramente attenzione ai costi, al viaggio non si rinuncia ma si controlla tutto. A parte determinati target di clientela, si evita l'albergo di lusso e si preferisce una soluzione più a buon mercato. Il desiderio di evadere c'è, ma si sta attenti. Il Nord Europa è bellissimo, ma anche lì i costi sono alti. Pagare per pagare, si preferiscono luoghi più lontani. Come ho detto tra Bali e Bari quest'anno l'unica differenza sarà in una consonante».
«In compenso i viaggi importanti, quelli che diventano esperienze fanno il tutto esaurito – sottolinea Scelzi -. Questa primavera ho lavorato tantissimo tra il Giappone e l'Argentina. A Bari c'è un target di clientela tra i professionisti di 40-60 anni che ama molto il tour con accompagnatore. Una tendenza che confermo anche per i prossimi mesi. Non ho ancora programmato in concreto i nuovi tour per l'Argentina e il Giappone ma conto già dalle 12 alle 15 prenotazioni. E sto parlando di viaggi da fare il prossimo anno. Per il resto il rincaro dei voli si sente e il cliente lo nota. Prendiamo Bangkok, i costi dei soli voli sono raddoppiati, passati in un anno da 6-800 euro a 1200 ed oltre. Una coppia o una famiglia media ci sta attenta».