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Capossela e Harari aprono l'edizione 2022 del Talos Festival a Ruvo di Puglia

 
Redazione online

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Capossela e Harari aprono l'edizione 2022 del Talos Festival a Ruvo di Puglia

Una rassegna a tutto tondo, tra cultura, arte, musica e danza. Tra gli ospiti Les Amazones D'Afrique (Mali), Binker & Moses Boyd (UK), Neue Grafik (Francia)

Mercoledì 31 Agosto 2022, 12:22

Prende il via giovedì 1 settembre l'edizione 2022 del Talos Festival a Ruvo di Puglia (Ba). A inaugurare la rassegna saranno Guido Harari e Vinicio Capossela, alle 18.30 in Largo Cattedrale. Si parte, quindi, con la presentazione del libro di Harari, alla quale interverrà lo stesso Capossela, in concerto alle 21 sul palco in piazzetta Le Monache. Tra gli ospiti dei giorni successivi Les Amazones D'Afrique (Mali), Binker & Moses Boyd (UK), Neue Grafik (Francia). La Nuova Banda Talos di Ruvo di Puglia e le performance di danza contemporanea della Compagnia Menhir con la musica di Sade Mangiaracina e di Pino Basile completano una programmazione che conferma l’attenzione per la multidisciplinarietà e l’innovazione.

Vinicio Capossela porta sul palco per la prima volta in Puglia "Round one thirty five 1990 – 2020. Personal Standards”, con cui ripercorrerà la storia dei brani degli album dei primi 20 anni della sua carriera, accompagnato dagli storici collaboratori Giancarlo Bianchetti, Zeno De Rossi, Enrico Lazzarini, Antonio Marangolo (unico spettacolo con ingresso a pagamento). Prima del concerto apertura istituzionale con le istituzioni pubbliche promotrici del festival – Comune di Ruvo di Puglia, Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese – e gli organizzatori di Bass Culture srl. A seguire presentazione del libro di Guido Harari “Remain in Light – 50 anni di fotografie e incontri” (Rizzoli). Conduce il giornalista Livio Costarella.

Tanti gli ospiti degli showcase tardo pomeridiani, artisti della nuova scena musicale, come la pianista Sade Mangiaracina classificata tra i dieci migliori giovani talenti italiani nel 2018 per la rivista Musica Jazz, che venerdì 2 settembre prima incontrerà la Compagnia Menhir diretta da Giulio De Leo in piazza Dante con lo spettacolo di danza TEssere Movimento di Gabriella Catalano, e poi proseguirà con una esibizione in solo; il geniale polistrumentista siciliano Marco Castello domenica 4 aprirà il concerto finale sul main stage.

Espressione della cultura di strada londinese, creata da un musicista, produttore e dj francese, è invece l'Ensemble di Neue Grafik che si esibirà sul main stage come secondo gruppo in programma la sera del 2. La sua cifra stilistica è una miscela di jazz, house e hip hop, il tutto condito di umori di etnia africana, profumi parigini e di amore per il broken beat e il grime londinese.

In programma sabato 3 una straordinaria formazione africana di sole donne provenienti dal Mali: Les Amazones D'Afrique, un supergruppo di star femminili dell'Africa occidentale in cui si alternano voci come Mamani Keita, Fafa Ruffino, Kandi Guira, Dobet Gnahore, con un repertorio di lotta e celebrazione della forza femminile nella società come nella musica. Il tutto su di un ammaliante tessuto sonoro fatto di melodie tradizionali, chitarre distorte, dub, funk e afro-blues.

L'Africa nera e la sua ispirazione nelle musiche contemporanee è senz'altro uno dei temi caratterizzanti di questa edizione di Talos Festival e verrà celebrata anche con l'esperienza locale della scuola Bembè Arti Musicali e Performative diretta dal maestro Tommaso Scarimbolo che porta in apertura sul main stage il 3 settembre il progetto Afro Mood; altri due importanti ospiti internazionali dall'Inghilterra in programma invece domenica 4, il duo londinese Binker & Moses che riunisce due grosse personalità della nuova scena jazz inglese: il sassofonista Binker Golding ed il batterista Moses Boyd.
Si tratta di una coppia artistica affiatata con 8 anni di attività insieme nella band di Zara McFarkane e tre album per la Brownswood Recordings di Gilles Peterson. Innumerevoli riconoscimenti, dischi solisti e collaborazioni illustri, sono il risultato della grande creatività e versatilità di questi due straordinari artisti.

La danza contemporanea tornerà invece ad abitare lo spazio del Museo del libro Casa della Cultura sabato 3 con due repliche dei lavori Talos sul filo e Little Medea frutto dei percorsi di pratica della danza realizzati con la Scuola Bosco di Ruvo di Puglia da Giulio De Leo ed Erika Guastamacchia della Compagnia Menhir, lavori che in Talos Festival 2022 andranno in scena con la musica dal vivo del percussionista Pino Basile.

Tutto locale è invece progetto voluto dalla stessa Amministrazione Comunale della Nuova Banda Talos di Ruvo di Puglia che si esibirà sul sagrato della Cattedrale alle ore 20 di domenica 4. La banda, diretta dai maestri Vincenzo Anselmi e Rino Campanale, presenta un organico di circa 50 elementi che provengono dalle principali associazioni musicali e bandistiche di Ruvo e proporrà un repertorio articolato fra trascrizioni e musica originale per banda. A presentare il concerto sarà la docente di Storia della Musica del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari Annamaria Buonsante.

Talos 2022 sarà un festival diffuso in più location: main stage in piazzetta Le Monache per i concerti serali dalle 21 in poi; showcase, danza contemporanea e banda fra piazza Dante, Museo del Libro e sagrato della Cattedrale; dj set dalle ore 23 nei locali che già organizzano serate musicali nel centro cittadino.

Nel fine settimana le serate del Talos saranno infatti completate da after party con diversi dj accomunati da passione e competenza per varie sfumature di black music, lì dove le radici del jazz incontrano il dancefloor. Si parte venerdì 2 e sabato 3 settembre con rinomati dj pugliesi come Tuppi, Adriano Cantatore, Mr Faso e Superbass, per finire domenica 4 con lo show di Raffaele Costantino (aka Khalab) grande promotore di nuova musica afrocentrica in Italia col suo programma Musical Box su Rai Radio 2, oltre che con tante esperienze come produttore e musicista con il progetto Khalab.

Grande novità di quest'anno la location di Torre dei Guardiani di Lama Pagliara resa possibile grazie alla partnership sottoscritta in fase di candidatura da Bass Culture con Bembè Arti Musicali e Performative e dal progetto Una Murgia di Idee in corso di svolgimento.
Da lunedì 5 a giovedì 8 settembre si terranno in pieno Parco dell'Alta Murgia le sezioni conclusive dei due laboratori musicali con i maestri Francesco D'Aniello e Giorgio Vendola. “Pietra” è il titolo del percorso di D'Aniello su tastiere e multi percussioni rivolto ad ensemble già esistenti e che ha anche lo scopo di crearne di nuovi grazie all'incontro fra giovani musicisti. “Murgia di suoni” è invece il percorso con Vendola che lavora su improvvisazione, composizione ed esecuzione artistico musicale aperto a qualsiasi strumento.
Dai due laboratori – che hanno già delle prossime date in programma prima di settembre  – verrà fuori un live la sera dell'8 settembre alle ore 20 alla Torre dei Guardiani che sarà anche l'evento conclusivo dell'edizione 2022 del festival.

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