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Arriva a Bari «Reflection» di Valentyn Vasyanovych

 
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Valentyn Vasyanovych

Valentyn Vasyanovych

La guerra in Ucraina nell'evento speciale promosso dalla Biennale di Venezia. Proiezione del film il 15 marzo all'ABC per la rassegna «Registi fuori dagli scheRmi»

Mercoledì 09 Marzo 2022, 14:05

14:12

BARI - Tappa a Bari del film «Reflection», incentrato sul tema della guerra in Ucraina, nell’ambito della diffusione speciale promossa dalla Biennale di Venezia.

Il film è stato programmato nei giorni scorsi a Milano, Venezia e Roma. La pellicola, diretta dal regista ucraino Valentyn Vasyanovych, è stata in concorso alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia, ed è il prodotto del talento di un regista che si era soffermato sulla guerra in Ucraina già con il precedente «Atlantis», vincitore nel 2019 della sezione «Orizzonti» alla Mostra di Venezia.

L'opera mette insieme denuncia (delle violenze, della disumanità del conflitto bellico) ed etica, evidenziando una dimensione spirituale, simbolica e quindi una scrittura cinematografica molto consapevole. Un film di grande profondità filosofica e spirituale e una lezione indimenticabile di cinema, che si ricongiunge con il senso del cinema classico guardando allo stesso tempo al futuro.   

Per l'occasione, nonostante le difficoltà a cui la sala cinematografica sta andando in contro da anni (costretta a chiudere nuovamente dopo soli quattro mesi dalla nuova apertura) e in sintonia con il ruolo di presidio socio-culturale nella città, apre le proprie porte l'ABC, Centro di Cultura Cinematografica, sala storica d’autore gestita dall’Agis-Anec, che non ha voluto far mancare la sua presenza in solidarietà al popolo ucraino. La proiezione è in programma martedì 15 marzo alle 20.30

L'iniziativa, inserita all’interno dell’undicesima edizione della rassegna «Registi fuori dagli scheRmi» diretta da Luigi Abiusi e promossa da Apulia Film Commission, finanziata dalla Regione Puglia, vede il sostegno degli artisti (lo stesso Vasjanovych è impegnato in prima persona nel conflitto), della cultura, del popolo ucraino e per dire un fermo no alla guerra, oltre alla collaborazione dell’ABC, dell’AGIS, ANEC Puglia e Basilicata e della Mediateca Regionale Pugliese.

Saranno presenti il direttore artistico Abiusi e Anton Giulio Mancino (Università di Macerata).

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti e in ottemperanza ai protocolli anticovid.

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