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Covid, da lunedì Italia tutta bianca. Discoteche aperte con il Green Pass

 
Redazione online

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Gallipoli, serate non autorizzate: sigilli a discoteca «Quartiere Latino», indagato titolare

foto d'archivio

La riapertura delle discoteche sarà un incentivo per gli under 25 a vaccinarsi

Sabato 26 Giugno 2021, 16:12

Via libera del Comitato tecnico scientifico (Cts) alla riapertura in zona bianca delle discoteche, praticamente l'unica attività rimasta ancora chiusa in un'Italia che da lunedì, con la Valle d'Aosta che mancava all'appello, in base a un'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, sarà tutta 'bianca' e riaperta. Gli esperti nel parere che consegneranno al governo hanno però deciso che potranno aprire solo quelle all'aperto e non hanno indicato una data per la riapertura dei locali: ciò spetterà all'esecutivo Draghi. 

Nei giorni scorsi si è ipotizzata la prima decade di luglio, probabilmente il 10, il secondo weekend del mese. Il Cts ha anche fissato una serie di paletti: si potrà entrare in discoteca solo con il green pass (certificato di guarigione o di vaccinazione o tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti); andranno mantenuti i dati e i recapiti dei clienti per 14 giorni, in modo da consentire il tracciamento in caso di necessità, e gli ingressi saranno contingentati, massimo il 50% della capienza, dipendenti compresi. Il Cts, secondo quanto trapela, avrebbe discusso anche di scuola e dei protocolli in vista della riapertura a settembre, in particolare delle misure di distanziamento nelle classi. Su tutto incombe l'incognita della variante Delta, che potrebbe far rivedere i piani nelle prossime settimane o nei prossimi mesi.

Disco Praja di Gallipoli: 'con Green pass saranno Covid free' - «La riapertura delle discoteche è un segnale positivo e di ripartenza e il Green pass creerà nei locali da ballo una bolla Covid free, a differenza di quello che succede ogni giorno nei pub e nei ristoranti». L’amministratore della discoteca Praja di Gallipoli (Lecce), Pierpaolo Paradiso, plaude al via libera deciso ieri dal Cts alla riapertura in zona bianca delle discoteche. Anche se ci sono determinati paletti (solo quelle all’aperto, solo al 50% della capienza e solo ai possessori di Green pass) è soddisfatto perché il Comitato tecnico scientifico ha accolto le richieste dei titolari di discoteche. «Ovviamente - rileva - dimezzare gli ingressi creerà un danno economico, ma la ripartenza è un punto fermo che ci fa ben sperare. Dispiace per i locali più piccoli dove il danno sarà pesante».

Appena il Governo deciderà la data delle riaperture, al Praja potranno entrare tra le 1.800 e le 2.000 persone, pari alla metà della capienza. «Le discoteche, grazie al Green pass, incentiveranno le vaccinazioni - spiega Paradiso - perché gli under 25, prima di partire per le vacanze ed entrare in una discoteca, dovranno essere vaccinati o tamponati 48 ore prima». Per questo il Praja ha fatto convenzioni con tre hub vaccinali di Gallipoli, uno dei quali sarà attivo dalle 17 alle 2 di notte proprio all’esterno della discoteca. Chi non avrà fatto il vaccino dovrà fare il tampone (prezzo calmierato a 10 euro) e a fronte della somma spesa riceverà un coupon dello stesso valore da spendere nel locale.

«Era un’ingiustizia - spiega Paradiso - lasciare le discoteche chiuse mentre si ballava illegalmente altrove. Ora le discoteche saranno l’unico ambiente controllato. Noi ci teniamo molto ad aprire in sicurezza, per questo motivo tutti i 150 miei dipendenti del settore notte sono stati vaccinati». Sulla diffusione della variante Delta, che continua a preoccupare i virologi mondiali, Paradiso dice: «Noi non abbassiamo la guardia. Con il vaccino e il Green pass, che sono le nostre armi contro la pandemia, la soluzione è a portata di mano, ma bisogna sempre fare attenzione».
«I ragazzi che andranno in discoteca saranno al sicuro, entreranno in una bolla Covid free, per loro - conclude - sarà come salire su una nave da crociera».

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