Nella casa di riposo Giovanni XXIII di Alberobello, in provincia di Bari, sono ancora 50 gli anziani positivi al Covid-19: è il dato trasmesso della Prefettura di Bari al sindaco Michele Longo. A distanza di un mese, il focolaio non si è ancora spento, solo tre anziani sono negativi e si trovano in isolamento in un’ala della struttura. Lo scorso ottobre fu diagnosticato il Covid a 59 anziani e 12 operatori, otto ospiti sono deceduti, uno è guarito.
«Siamo sempre in contatto con la casa di riposo - spiega Longo - e con lo staff di medici che operano all’interno e con il direttore sanitario, il dottor Giovanni Intini, grazie al quale la situazione è controllata con dedizione e impegno massimo. Proprio il dottor Intini nei giorni scorsi ha acquistato a proprie spese e donato alla Fondazione carrelli porta cartelle cliniche, contenitori per farmaci, cartellonistica, alcol e dispenser. Alla casa di riposo inoltre sono arrivate donazioni di farmaci anti Covid di benefattori che preferiscono restare anonimi».
A distanza di un mese, il focolaio non si è ancora spento, solo tre anziani sono negativi e si trovano in isolamento in un’ala della struttura
Giovedì 12 Novembre 2020, 12:50