Mercoledì 22 Ottobre 2025 | 03:29

Nello scontro salvezza della Unipol Domus il Cagliari batte 4-1 il Lecce

Nello scontro salvezza della Unipol Domus il Cagliari batte 4-1 il Lecce

 
Redazione online (Foto Donato Fasano)

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Lecce, la mano di Marco Giampaolo: gioco, carattere e orgoglio

Il Cagliari sale a quota 21 punti, Lecce fermo a 20

Domenica 19 Gennaio 2025, 17:05

18:11

Vittoria per il Cagliari che nello scontro salvezza della Unipol Domus batte 4-1 il Lecce dopo essere stato sotto per 0-1. Parte bene la squadra di Nicola che crea, ma gli ospiti passano prima del break con Pierotti. Il Cagliari nella ripresa pareggia con Gaetano. Luperto segna il 2-1 e il neo entrato Rebic si fa espellere. Il Cagliari non è sazio e la chiude con Zortea. Punteggio arrotondato nel finale da Obert. Il Cagliari sale a quota 21 punti, Lecce fermo a 20.

Cagliari (4-2-3-1): Caprile, Zappa, Mina, Luperto, Obert; Adopo (9' st Deiola), Makoumbou (9' st Marin), Zortea (41' st Pavoletti), Viola (9' st Gaetano), Felici (29' st Augello); Piccoli. (1 Ciocci, 71 Sherri, 23 Wieteska, 24 Palomino, 16 Prati, 37 Azzi, 21 Jankto, 9 Lapadula, 80 Kingstone). All.: Nicola.
Lecce (4-3-3): Falcone, Guilbert, Baschirotto, Jean, Dorgu; Coulibaly (32' st Karlsson), Pierret, Helgason (18' st Ramadani), Pierotti (12' st Bonifazi) Krstovic (18' st Rebic) Tete Morente (32' st Burnete). (1 Fruchti, 32 Samogia, 98 Borbei, 27 McJannet, 77 Kaba). All.: Giampaolo
Arbitro: Sacchi di Macerata
Reti: nel pt, 43' pt Pierotti; nel st, 15' Gaetano, 20' Luperto, 35' Zortea, 39' Obert.
Angoli: 6-1 per il Cagliari.
Recupero: 2' e 4'.
Espulso: al 28' st Rebic.
Ammoniti: Pierotti, Adopo per scorrettezze, Zortea per comportamento non regolamentare.
Spettatori 16.306

IL COMMENTO DI MR. GIAMPAOLO

Marco Giampaolo aveva avvisato i suoi giocatori: «Non cadete nella trappola di Mina - ha detto al termine dalla gara contro il Cagliari - io avevo avvertito la squadra. Era già successo con il Monza. E invece ecco che cosa è accaduto». Rebic? «Rebic è un titolare - ha spiegato - una squadra di A non può giocare con un solo attaccante. In una squadra c'è bisogno di venti giocatori non solo di undici».

Mister sconsolato: «Buona partita sino al gol, non siamo ripartiti male: solo che dobbiamo gestire meglio. Quando ti fai condizionare dagli eventi emozionali della gara ci devi saper stare».
Uno sguardo anche all’infermeria: «Devo fare i conti con chi c'è, ma il punto non è questo: dobbiamo crescere in personalità e autostima. Il Lecce lotterà per il suo obiettivo ma su questo punto dobbiamo lavorare».

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